A Matera e in altri sette comuni lucani la 38.ma edizione del Gezziamoci
Un Contest e concerti con Gegè Telesforo, Israel Varela, Alfio Antico, Enrico Pieranunzi e altri 109 musicisti, laboratori, trekking sonori in un programma attento al benessere individuale, all'inclusione sociale, alla sostenibilità

Si scrive Gezziamoci, si legge welfare culturale. L’Onyx Jazz Club, l’associazione materana che da 38 anni organizza il Jazz Festival della Basilicata, ha fatto sua da tempo questa equazione, perché ogni concerto non è limitato all’ascolto di buona musica, ma è una chiave per creare relazioni con il territorio, coinvolgerlo in un progetto più ampio, diretto a migliorare la qualità della vita dei cittadini, promuovere la bellezza dei luoghi, rompere l’isolamento, combattere l’emarginazione, stimolare i rapporti sociali, rafforzare il senso di comunità, prevenire il disagio, favorire la coesione. In altre parole, avere cura del benessere soggettivo.
Il festival non farà guarire, ma farà stare meglio.
Un’esagerazione? No. Non tutti gli obiettivi sono realizzati, non tutti i risultati sono immediati, ma l’anima immateriale del festival è un fiume carsico che agisce in profondità e l’impegno dell’associazione ha comunque il valore di una semina destinata nel tempo a dare i suoi frutti.
Quest’anno il festival Gezziamoci non può ignorare la sofferenza del popolo palestinese martoriato dai bombardamenti e dalla fame e pertanto condivide l’appello lanciato dal mondo del jazz italiano che “unisce la propria voce a chi chiede verità, giustizia e fine immediata della violenza.
Per Gaza. Per la Pace. Per l’umanità”. Altri temi che contraddistinguono il cartellone 2025 sono quelli della solidarietà, dell’inclusione sociale e della sostenibilità ambientale.
L’Onyx li propone attraverso le iniziative del “biglietto sospeso”, con il coinvolgimento di Caritas Diocesana, don Angelo Tataranni e Open Solidarietà, e delle corse gratuite su autobus messi a disposizione dall’azienda di trasporti Autolinee Petruzzi.
Ispirata alla tradizione napoletana del “caffè sospeso”, l’idea del “biglietto sospeso” nasce con l’obiettivo di rendere la musica accessibile a tutti. La premessa è che nel 2019 l’Organizzazione mondiale della Sanità ha riconosciuto ufficialmente la musica come promotrice di benessere psicofisico.
Essa contribuisce infatti a migliorare la salute mentale dei bambini e delle famiglie, riducendo ansia e stress, favorendo la socializzazione e lo sviluppo cognitivo.
Su queste basi in Italia sono maturate numerose esperienze positive. Rivolto ai bambini, alle loro famiglie e agli accompagnatori, il progetto dell’Onyx si propone di sostenere l’inclusione sociale e promuovere il benessere psicologico e relazionale di grandi e piccoli attraverso la musica.
Saranno i soci dell’Onyx a dare vita volontariamente all’iniziativa, alla quale potrà aderire anche il pubblico del Gezziamoci acquistando un biglietto in più nella cartolibreria Montemurro, a Matera, in via delle Beccherie 69.
Il progetto è stato condiviso da Caritas Diocesana, don Angelo Tataranni e volontari di Open Solidarietà. Con il “biglietto sospeso” si potrà offrire un “sorso” di cultura a chi abitualmente non ha la possibilità di donarselo, per una dolce condivisione del piacere della musica jazz.
Ha invece l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e contribuire a tutelare l’ambiente l’iniziativa “Attaccati al bus”, con la quale dal 27 al 31 agosto il pubblico del Gezziamoci avrà la possibilità di lasciare l’auto vicino casa e servirsi gratuitamente del servizio di trasporto offerto in collaborazione con Autolinee Petruzzi.
Le corse saranno in partenza da piazza della Visitazione verso il luogo del festival che anche per questa edizione sarà l’accogliente Giardino dell’Hotel del Campo. Gli orari sono disponibili sul sito onyxjazzclub.com.
L’anima più materiale del cartellone, che si dipanerà in sette comuni lucani, oltre alla città di Matera, è fatta di un Contest a Miglionico e concerti con 113 musicisti, lezioni e laboratori legati alla tradizione lucana della pasta fatta in casa, degustazioni di vini della Doc Matera, tinture naturali su carta, quilling e musica per bambini, incontri con giornalisti, un’audioteca Onyx a Palazzo San Gervasio, trekking sonori tra jazz e blues a Sasso di Castalda, attività in collaborazione con la LABA, Libera Accademia delle Belle Arti, di Brescia, nuova produzione con la G.O.L.- Giovane Orchestra Lucana.
La 38.ma edizione del Gezziamoci ha già alle spalle cinque appuntamenti che si sono tenuti tra febbraio e aprile.
Tra questi “Inumana. Cos’è l’uomo senza la libertà?”, melologo per pianoforte e voce di Rossella Spinosa e Laura Silvia Battaglia, l’omaggio a Luca Flores a cura di Pasquale Mega, a 30 anni dalla scomparsa del grande pianista, e gli incontri con Carlo Andorlini sul tema “La cura della cultura” e con Luciano Vanni, Ledo Prato e Andrea Maulini in “Dialoghi sulla cultura”.
Venerdì 20 e sabato 21 giugno il festival terrà al battesimo la quarta edizione del Gezziamoci Contest, concorso per giovani jazzisti, singoli o in gruppo, che sarà ospitato a Miglionico in occasione della Festa della musica per l’assegnazione del Premio Alessandro Cilla.
Il successivo appuntamento sarà in programma ad Aliano il 27 giugno con il concerto di Mike Rubini Extensive Quartet.
Il concerto omaggio “Rossella Palagano singing Cole Porter” terrà banco il 12 luglio a Genzano. Undici le date di agosto, tra le quali si segnalano il concerto di Gegè Telesforo che il 9 agosto presenta “Big Mama Legacy” a Nova Siri, il Concerto delle Due Sicilie di Patrizio Trampetti, Alfio Antico, Jenna’ Romano con Amedeo Ronga e Gennaro Scarpato il 10 agosto a Sasso di Castalda e dal 27 al 31 agosto, a Matera, nel giardino dell’Hotel del Campo per tutta la giornata, laboratori estivi sulla pasta fatta in casa, sul Miskiglio, degustazioni di vini, musica per bambini, laboratori di Quilling, guide all’ascolto con il giornalista Pino Saulo, Dj set, e concerti la sera con i Koda Quintet, Chromogen, Giuseppe Venezia Quintetto feat. Quentin Collins e Israel Varela, Nguyen Le e Chris Jennings il 30 agosto. Sempre a Matera, il giorno dopo, il 31 agosto, il tradizionale concerto all’Alba in località segreta e, a chiusura della fase estiva del Gezziamoci, il concerto di Enrico Pieranunzi & Aldo Di Caterino Duo.