POLITICA

Chiorazzo: “Bardi dia un segnale di trasparenza: domani in Consiglio riferisca su ambiente, bonus gas e trasporti

non resti in silenzio mentre si discute solo di nomine politiche. Dopo le ordinanze di Tito, chiarisca se intende ancora prelevare acqua dal Basento”

“Le ordinanze emanate dal Sindaco di Tito, Fabio Laurino,  in seguito alle analisi disposte dalla Procura sui corpi idrici del Tora, confermano un quadro ambientale allarmante che richiede risposte immediate da parte della Regione Basilicata e del Presidente Bardi, in qualità di Commissario per l’emergenza idrica della Camastra”.

Lo afferma il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, sottolineando come i provvedimenti sindacali  vietino l’uso dell’acqua per scopi umani, agricoli e zootecnici e coinvolgano anche le attività di pascolo e coltivazione nei pressi del torrente Tora.

“È inaccettabile – denuncia Chiorazzo – che a mesi dalla nostra interrogazione di novembre 2024 non sia stata ancora chiarita la deroga ai campionamenti previsti dalle norme prima di dichiarare la potabilità delle acque del Basento.

E oggi, con la conferma di un contesto ambientale compromesso lungo il tratto del fiume che porta al punto di prelievo per la Camastra, chiediamo se il Presidente Bardi intenda riproporre anche quest’anno il prelievo in caso di emergenza idrica”.

“Chiediamo inoltre – prosegue Chiorazzo – l’attivazione urgente di una valutazione di impatto sanitario sulla popolazione locale, visto che le criticità ambientali vanno ben oltre l’area industriale.

È intollerabile che da anni si parli del Progetto Lucas – 27 milioni di euro in cinque anni provenienti dalle compensazioni ambientali delle compagnie petrolifere – senza che nulla sia stato fatto, se non affidamenti e incarichi onerosi. Su questo chiederemo conto al Presidente Bardi”.

“Il governo regionale – sottolinea Chiorazzo – deve assumersi la responsabilità politica di anni di inerzia sulla bonifica del SIN di Tito, del definanziamento degli interventi di bonifica dell’area fosfogessi e delle promesse mancate come il Green Digital Hub per la riqualificazione dell’area Ex Liquichimica.

È ora di dare un segnale serio nominando un Commissario ad Acta per la bonifica e stanziando subito le risorse necessarie per garantire sicurezza ambientale e fiducia ai cittadini.

E proprio il Presidente Bardi – conclude Chiorazzo – che così spesso, e talvolta con tono lezioso, invoca l’etica e l’estetica pubblica, domani in Consiglio regionale dia un segnale vero di trasparenza ai lucani mettendo da parte le solite nomine politiche e riferendo finalmente in aula sia sulle gravi questioni ambientali, sia sulle opacità contabili legate al Bonus Gas e al Trasporto Pubblico.

Proprio su quest’ultimo, anche grazie all’inchiesta giornalistica del Dr. Leo Amato de “Il Quotidiano del Sud”, apprendiamo dell’esistenza di un’importante inchiesta della Corte dei Conti sulla transizione milionaria verso il Cotrab, fortemente voluta dal primo governo Bardi”.

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