CRONACA

Pronti a manifestare davanti alla diga di Gannano: gli agricoltori di Montalbano Jonico chiedono acqua e giustizia

Montalbano Jonico (MT), 15 giugno 2025 – Sale la tensione tra gli agricoltori di Montalbano Jonico, pronti a scendere in piazza – anzi, direttamente davanti alla diga di Gannano – per chiedere una gestione più equa e trasparente della risorsa idrica.

Riunitisi in assemblea nei giorni scorsi, gli agricoltori denunciano una situazione diventata ormai insostenibile: il caldo anomalo, unito alla persistente carenza d’acqua, sta compromettendo irrimediabilmente i raccolti. In molti campi si vedono già i segni della siccità, con colture bruciate dal sole e rese drasticamente ridotte.

Le turnazioni nell’erogazione dell’acqua, attualmente in vigore, non bastano più. “Non possiamo più andare avanti così – affermano i portavoce del comitato agricolo locale “emergenza irrigua Agri Sinni ” –. Serve una distribuzione più equa e soprattutto più efficiente. Ci sono zone che ricevono acqua regolarmente, mentre altre restano a secco per giorni.”

La diga di Gannano, infrastruttura fondamentale per l’approvvigionamento idrico della zona, è diventata così il simbolo di un disagio profondo. La manifestazione annunciata è un grido d’allarme e, allo stesso tempo, una richiesta di ascolto rivolta alle istituzioni locali e regionali.

Gli agricoltori chiedono l’intervento immediato del Consorzio di Bonifica, della Regione Basilicata e del Ministero dell’Agricoltura per affrontare l’emergenza, rivedere i criteri di distribuzione dell’acqua e attivare misure straordinarie per salvare il raccolto 2025.

“Non vogliamo scontri, ma risposte concrete. Senza acqua non c’è agricoltura, e senza agricoltura non c’è futuro per questo territorio,” concludono.

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