Meloni: ‘Sui migranti avevamo ragione, avanti senza paura’ ‘L’Italia non è terra di conquista per i trafficanti’

Un anno fa, mentre molti gridavano allo scandalo e ci accusavano di fare propaganda, ho presentato un esposto alla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo per denunciare gravi irregolarità nel sistema del “click day” per i permessi di soggiorno.
Da allora sono emerse diverse gravi azioni criminali connesse con il traffico dei permessi di soggiorno.
Oggi, secondo quanto riportato dalla stampa, arrivano ulteriori conferme inquietanti: identità digitali costruite a tavolino, assunzioni false, legami con i clan, soldi in cambio di accessi illegali nella nostra Nazione.
Una rete organizzata e criminale, smascherata grazie al lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine”. Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni.
“Avevamo ragione. E avevamo il dovere di denunciare. Il Governo continuerà a combattere ogni forma di illegalità legata all’immigrazione, perché l’Italia non è terra di conquista per i trafficanti di permessi e per chi vive di furbizie e scorciatoie. Avanti, senza paura”, conclude la premier.
FdI chiede un’informativa sull’inchiesta su migranti e click day
Fratelli d’Italia ha chiesto in Aula alla Camera un’informativa urgente del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi dopo le notizie sull’indagine della Polizia di Stato e della Dda in Campania, grazie alla quale è stata sgominata una organizzazione che avrebbe favorito l’immigrazione clandestina sfruttando i cosiddetti ‘click-day’.
A prendere la parola il capogruppo di FdI Galeazzo Bignami che ha ricordato come la premier Giorgia Meloni avesse da tempo, un anno fa, segnalato la vicenda e presentato anche un esposto al Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo.
Iniziativa, all’epoca, criticata dal centrosinistra. Bignami ha anche attaccato il fatto che “mentre a sinistra c’è chi ritiene che i migranti debbano entrare secondo flussi regolati dai trafficanti di esseri umani e dagli scafisti; a destra si ritiene invece che i flussi di immigrazione debbano essere regolati tramite meccanismi di ingresso legale”.
Bignami ha chiesto l’informativa per “fare chiarezza su una pagina sciolta ancora una volta dall’azione e dall’incisività del governo Meloni”.
Il Pd con Matteo Orfini si è associato alla richiesta di informativa: “Per noi – ha osservato – ogni occasione per discutere del fallimento del governo Meloni sulle politiche migratorie va bene”. “Il calo dei migranti è una farsa”, ha aggiunto elencando alcuni dati del sito del Viminale.
“Noi – ha concluso – siamo per contrastare il traffico di esseri umani e non accettiamo lezioni da un governo che aveva in mano uno di quei capi, Almasri, e lo ha rimandato a casa col volo di Stato”.
ANSA