Giro d’Italia: Cupparo, successo di pubblico e di impatto economico per le tappe lucane

“Insieme al grande successo di pubblico che ha accompagnato questa edizione del Giro d’Italia appena conclusa il rapporto di Banca Ifis dedicato alla Bike Economy, che stima in 2 miliardi e 100 milioni di euro l’impatto economico che il Giro d’Italia genera nei comuni attraversati, è la migliore soddisfazione per chi come la Regione Basilicata, insieme ai Comuni, ha fortemente voluto le due tappe lucane”.
Così l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo sottolineando che “la manifestazione di ciclismo non ci ha dato solo un grande successo di immagine per le trasmissioni televisive, molto seguite dagli appassionati di tanti Paesi europei, ma anche, a fronte dell’investimento sostenuto, un ritorno economico sui territori.
Siamo soddisfatti per aver centrato l’obiettivo– aggiunge Cupparo – della promozione turistica attraverso attività di valorizzazione culturale e sportiva, in un’ottica di sviluppo economico e sociale delle comunità locali.
Il turismo sportivo rappresenta una leva importante per attirare visitatori e far conoscere il patrimonio naturale, storico e paesaggistico della Basilicata, generando un impatto positivo su vari settori dell’economia locale, inclusi quelli dell’ospitalità, della ristorazione e del commercio. Inoltre eventi di risonanza nazionale e internazionale hanno dimostrato di poter rafforzare l’identità del territorio e di migliorarne la visibilità sui mercati turistici nazionali ed esteri”.
Cupparo infine esprime ulteriore soddisfazione per il secondo posto ottenuto dalla Basilicata per la Ciclovia Meridiana al Green Road Award, l’Oscar del Cicloturismo, che viene assegnato ogni anno alle regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi per il turismo lento.
“Come ho sostenuto nella presentazione del cartellone degli eventi di cicloturismo, insieme all’Apt e alle associazioni cicloturistiche, realizzare eventi di cicloturismo sul territorio, con benefici dirette all’economia locale per le presenze di appassionati del turismo lento in bici, in particolare nell’area Pollino e quella sud della provincia di Potenza – ha aggiunto – contribuirà ad accrescere la pratica sportiva che noi consideriamo fondamentale per il benessere salutare di giovani e di tutte le generazioni e un’opportunità di promozione dei beni paesaggistici, ambientali, culturali e delle risorse dei nostri territori”.