POLITICA

Chiorazzo (BCC): Tagli alle strade provinciali, la Basilicata non può restare in silenzio

Subito audizione e mobilitazione istituzionale

“Il Governo ha deciso di tagliare risorse essenziali destinate alla manutenzione straordinaria delle strade provinciali, penalizzando territori come la Basilicata, già gravati da gravi criticità infrastrutturali.

È uno scippo inaccettabile, voluto dal Ministro Salvini nel silenzio assordante della Regione.”

È quanto dichiara il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, annunciando di aver richiesto la convocazione urgente di una seduta della III Commissione consiliare per audire i Presidenti delle Province di Potenza e Matera, il Presidente dell’Anci Basilicata e l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Viabilità.

“Dopo le dure prese di posizione dei Presidenti Giordano e Mancini – prosegue Chiorazzo – è dovere delle istituzioni regionali reagire con determinazione.

Non possiamo assistere inermi e in silenzio allo smantellamento dei fondi per la viabilità, mentre frane, dissesti e degrado mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e l’accessibilità ai nostri comuni”.

Secondo l’UPI, il taglio complessivo ammonta a 1,7 miliardi di euro a livello nazionale, con una riduzione del 70% dei fondi per gli anni 2025 e 2026 e tagli del 50% fino al 2029, che bloccano interventi già programmati su oltre 120 mila chilometri di strade provinciali.

A peggiorare ulteriormente la situazione, si aggiunge il mancato trasferimento da parte della Regione Basilicata di 16 milioni di euro, rispetto ai 24 previsti, destinati al Fondo Unico per le Autonomie Locali (FUAL) per le annualità 2024 e 2025.

Queste risorse, fondamentali per il funzionamento dei servizi essenziali nei comuni e nelle province lucane non sono ancora state stanziate, aggravando la già precaria situazione finanziaria degli enti locali.

“È necessaria una mobilitazione istituzionale unitaria con il coinvolgimento delle UPI e ANCI territoriali e nazionali, verso il Governo e il Parlamento affinché vengano immediatamente ripristinate le risorse tagliate. Lavorare per la sicurezza stradale e per la qualità della mobilità nelle aree interne – conclude Chiorazzo – non è una questione di bandiere, ma di dignità.

La Basilicata deve far sentire la propria voce. Non possiamo continuare a essere marginali quando si decide dove e come investire i soldi pubblici”.

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