La mattina del 28 maggio, i Carabinieri della Compagnia di Tricarico, con l’assistenza delle forze locali e dello Squadrone Cacciatori di Puglia, hanno concluso un’importante operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia.
L’operazione è il risultato di un’indagine avviata con grande impegno già da gennaio 2024, che ha messo in luce un sofisticato sistema di furti e ricettazione di mezzi agricoli, spesso reimmatricolati e illegalmente rimessi sul mercato.
Questo traffico illecito aveva radici in una rete estesa che coinvolgeva diverse regioni meridionali, dalla Puglia alla Calabria, fino alla Campania.
Nel corso delle perquisizioni simultanee effettuate in 22 aziende agricole, sono stati recuperati 25 mezzi, tra cui trattori, camion, furgoni e rimorchi agricoli, per un valore complessivo di circa 1 milione e 350 mila euro.
Questo risultato evidenzia l’importanza economica di questo crimine, che danneggia non solo l’economia locale, ma anche la vita quotidiana di numerosi agricoltori onesti.
Nel luglio 2024, le indagini avevano già portato al sequestro di altri 27 veicoli rubati nelle province di Campobasso, Matera, Padova e Foggia.
Gli sviluppi successivi hanno permesso di identificare alcuni sospetti, tra cui un impiegato della Motorizzazione Civile di Foggia, accusato di aver facilitato la reimmatricolazione dei mezzi rubati.
Dall’inchiesta emerge l’esistenza di un vero e proprio mercato clandestino di macchinari agricoli, un fenomeno che, pur operando nell’ombra, ha conseguenze tangibili e dannose per un settore cruciale come quello agricolo.
Circa 100 Carabinieri hanno partecipato all’operazione, con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Puglia”, un reparto d’élite specializzato in interventi in aree difficilmente raggiungibili.
Le indagini sono ancora in corso, e si ricorda che tutti gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a un eventuale giudizio definitivo.
