Chiorazzo: “Con Papa Leone XIV si apre un nuovo straordinario cammino di pace, giustizia e speranza”

“Che gioia e che grazia essere stato in Piazza San Pietro, insieme a decine di migliaia di persone, per accogliere Papa Leone XIV, il nuovo Pontefice”. Così il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, commenta l’elezione del Cardinale Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV.
“Statunitense di origine, ma profondamente radicato in America Latina e poi nel cuore della Chiesa universale – prosegue Chiorazzo – Leone XIV si è affacciato con semplicità e con un sorriso che ha toccato il cuore di tutti. Le sue prime parole sono state un potente appello alla pace. Una pace disarmata e disarmante, da costruire insieme come unico popolo, in un tempo in cui il mondo ha urgente bisogno di ponti e non di muri”.
“Il nuovo Papa ha reso omaggio al suo predecessore, ha rivolto un saluto speciale alla Chiesa di Roma e ha indicato una strada chiara, quella di una Chiesa vicina ai sofferenti, agli ultimi, a chi cerca giustizia e senso. Una pace, quella evocata da Leone XIV, che ha voluto affidare alle mani della Madonna di Pompei proprio nel giorno della sua elezione. Un gesto – aggiunge Chiorazzo – che assume un significato profondo e simbolico.
“Essendo agostiniano – sottolinea ancora Chiorazzo – Leone XIV si è definito figlio di sant’Agostino, e non ho potuto non pensare a don Giacomo Tantardini, un padre spirituale per tanti di noi, che ci ha insegnato a leggere il mondo e la fede alla luce del De civitate Dei”.
“Non so se abbia scelto il nome pensando a Leone XIII, il Papa della Rerum Novarum, primo grande documento della dottrina sociale della Chiesa, ma è certo che oggi inizia un nuovo e straordinario cammino, in continuità con l’opera e la visione di Papa Francesco. Una Chiesa – conclude Chiorazzo – che parla di poveri, di operai, di lavoro e giustizia. Una Chiesa che sa ancora emozionare e guidare il mondo con la forza mite del Vangelo”.