Cupparo sul Programma speciale Senise
L’assessore regionale: “Portato a termine un lungo impegno istituzionale consentendo di ampliare le finalità di utilizzo delle cosiddette "royalties idriche" a favore del Senisese“. Cupparo ricorda l’emendamento firmato dal consigliere regionale Aliandro e condiviso dall’assessore.

“L’emendamento a firma del capogruppo di Fi Gianuario Aliandro, da me condiviso, approvato nell’ultimo Consiglio Regionale, porta a termine il mio lungo impegno istituzionale consentendo di ampliare le finalità di utilizzo delle cosiddette “royalties idriche” a favore del Senisese, prevedendo interventi da realizzare anche in materia di politiche sociali e di miglioramento della qualità della vita delle comunità locali”.
A sostenerlo è l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo. “Il mio impegno nella scorsa legislatura, prima da Assessore alle Attività Produttive e coordinatore delegato per il Programma Speciale Senise e successivamente da Assessore all’Agricoltura, arriva dunque ad una importante conclusione: il ristoro dei costi ambientali e delle limitazioni d’uso delle suscettività produttive del territorio connessi alla fruizione interregionale della risorsa idrica potrà essere utilizzato in tutti i settori che riguardano i cittadini del Senisese.
Vorrei ricordare che la legge regionale 10/2020, da me proposta e sostenuta – aggiunge l’Assessore – in attuazione dell’Accordo di Programma per la gestione condivisa delle risorse idriche sottoscritto nel 1999 dalla Regione Basilicata, dalla Regione Puglia e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, contiene la previsione finanziaria di un ristoro economico derivante dalla vendita all’ingrosso dell’acqua a favore del comprensorio che attraverso la diga e gli impianti di Monte Cotugno fornisce acqua alla Puglia e al resto della Basilicata ed ha pagato un prezzo altissimo in termini di terreni ed aziende agricole “sacrificati” per realizzare la diga.
Ho sempre sostenuto che il cosiddetto ristoro dovesse essere impiegato per lo sviluppo, l’occupazione, le attività produttive e i servizi alle popolazioni.
Una necessità ancora più sentita in questa delicata fase socio-economica per mettere freno allo spopolamento di tanti comuni dell’area e non solo.
Si tratta adesso di definire, di intesa con i Comuni del Senisese, un nuovo cronoprogramma di interventi con le relative poste finanziarie e dare piena e completa attuazione alla nuova disposizione che sono certo produrrà notevoli benefici”.