POLITICA

Dall’Election day al fisco, dalla stretta sulla beneficenza all’assegno per gli anziani

Ecco le misure approvate dal Cdm. Via libera anche al ddl sulla cybersicurezza. Nei piccoli comuni cambia il limite del mandato dei sindaci. Tra 5 e 15 mila abitanti si potrà essere eletti tre volte

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge per l’Election day che fissa le elezioni europee all’8 e 9 giugno con possibilità di accorpare amministrative e regionali.

Con il provvedimento cambiano anche i limiti per i mandati ai sindaci dei piccoli comuni: tra 5mila e 15mila abitanti si potrà arrivare al terzo mandato, sotto i 5mila viene eliminato il limite.

Via libera del Cdm anche al disegno di legge sulla trasparenza nella beneficenza, con regole e sanzioni stringenti anche per gli influencer, e al concordato biennale con la novità per le partite Iva.

Arriva in via sperimentale, dal primo gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, la prestazione universale destinata agli anziani ultraottantenni non autosufficienti con “un livello di bisogno assistenziale gravissimo” e un Isee sotto i 6.000 euro. Ok al disegno di legge sulla cybersicurezza.

Ok election day, cambia limite mandato piccoli comuni

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge per l’election day, che fissa le elezioni europee all’8 e 9 giugno con possibilità di accorpare amministrative e regionali. Con il provvedimento cambiano anche i limiti per i mandati ai sindaci dei piccoli comuni: tra 5mila e 15mila abitanti si potrà arrivare al terzo mandato, sotto i 5mila viene eliminato il limite.

Nel decreto legge che determina la possibilità che le elezioni Amministrative, accorpate alle Europee, si svolgano l’8 ed il 9 giugno, è previsto anche un aumento del compenso per gli addetti ai seggi.

Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato il provvedimento che liberalizza anche il mandato dei sindaci per i comuni con meno di 5mila abitanti e lo porta a tre mandati per quelli tra 5mila e 15mila.

L’elevazione dei compensi per gli addetti ai seggi, ha spiegato Piantedosi, è dovuta al fatto “stiamo registrando un’attrattività sempre minore” per questa attività, con una “scarsa partecipazione cui siamo spesso costretti a porre rimedio con provvedimenti d’urgenza negli ultimi giorni”. Da qui la decisione di “incrementare il gettone di presenza”.

Calderoli: “La Lega vince una storica battaglia”. “Via libera del Consiglio dei Ministri al decreto Elezioni, che non solo dispone l’abbinamento di amministrative ed europee nei giorni di sabato 8 e domenica 9 giugno per favorire la massima partecipazione al voto ma soprattutto prevede la rimozione del limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti e la possibilità di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15 mila abitanti.

E’ il coronamento di un’altra storica battaglia della Lega, nell’interesse dei territori e dei cittadini”. Lo rende noto il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, al termine del Cdm odierno.

Fisco: via libera del cdm al concordato biennale

Il consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo sull’accertamento, che contiene tra l’altro anche il concordato preventivo biennale per le partite Iva.

Leo, risorse emersione per ulteriore riduzione dell’Irpef. Le risorse che verranno raccolte con il concordato preventivo biennale “serviranno anche per completare le fasi successive di riforma. Il nostro obiettivo è che attraverso l’emersione di questa materia imponibile si possa ulteriormente incidere sulla riduzione delle aliquote Irpef”.

Lo ha detto il viceministro dell’economia Maurizio Leo illustrando il decreto legislativo sull’accertamento approvato in via definitiva dal cdm.

“Il concordato preventivo biennale interessa un numero cospicuo di contribuenti, oltre 4 milioni”, ha detto Leo illustrando in conferenza stampa il decreto legislativo approvato in via definitiva dal cdm.

“Nel mondo delle partite Iva ci sono due categorie, i soggetti Isa che sono circa 2,42 milioni e il mondo dei forfettari (1,7 mln): a questi verrà fatta una proposta dall’amministrazione finanziaria”, ha detto Leo, sottolineando che nel decreto legislativo “abbiamo allungato – su richiesta delle commissioni parlamentari – i tempi per il contribuente, che potrà aderire entro il 15 ottobre in modo da mettere i contribuenti in condizioni di uscire gradualmente dal mondo della non correttezza nei rapporti tributari”.

“Lo dobbiamo fare gradualmente perché abbiamo visto che l’attività di controllo dell’amministrazione finanziaria si concentra solo su un numero limitato fdi controlli, il 5%”, ha detto Leo.

“L’obiettivo è proprio quello di contrastare i fenomeni elusivi”. Lo ha detto il viceministro dell’economia rispondendo in conferenza stampa sull’eliminazione della soglia d’accesso al concordato preventivo biennale. “La finalità che si è voluta perseguire eliminando l’8 (negli indici Isa, ndr) è gradualmente di portare tutti più su, in modo da poter combattere il fenomeno dell’evasione fiscale, laddove si dovesse riscontrare.

Il problema è legato al numero dei controlli per chi ha un punteggio inferiore all’8: siccome non ne vengono fatti tanti, o li portiamo tutti più su o rischiamo che continuino a non dichiarare”.

ANSA

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