CRONACA

Il Papa, ho una bronchite acuta e infettiva ma non ho più febbre

'Prendo antibiotici' e scherza, 'come vedete sono vivo'

Il Papa informa sul suo stato di salute nel corso di una udienza con i partecipanti al seminario di “Etica nella gestione della salute”.

“Come vedete, sono vivo”, esordisce nel breve discorso pronunciato in spagnolo.

“Il dottore non mi ha lasciato andare a Dubai. Il motivo – ha spiegato Papa Francesco – è che lì fa molto caldo e si passa dal caldo all’aria condizionata.

E questo in questa situazione bronchiale” non è conveniente. Poi ha aggiunto: “Grazie a Dio non era polmonite.

È una bronchite molto acuta e infettiva”. Sulla terapia che sta seguendo: “Non ho più la febbre, ma prendo ancora antibiotici e cose del genere”.

Parlando in generale della sanità, considerata la platea che aveva davanti, Papa Francesco ha sottolineato che “la salute poco curata lascia il posto alla fragilità. Mi piace molto la medicina preventiva, perché previene prima che arrivino gli eventi”.

Poi ha parlato della necessità di assicurare il benessere della persona e “non cercare solo soluzioni mediche o farmacologiche”.

Il Papa ha concluso: “scusatemi che non posso parlare di più ma non ne ho la forza”.

Nonostante sia sotto cura antibiotica per “la bronchite acuta”, come da lui stesso comunicato, che non gli permette di parlare più di tanto, se non a fatica, il Papa ha avuto una mattinata piena di appuntamenti, oltre la media, ed è anche uscito da Casa Santa Marta per andare nell’Aula Paolo VI per l’udienza con gli organizzatori della Gmg di Lisbona. Nove le udienze della mattinata comunicate dalla sala stampa vaticana.

Il Papa, prima delle 12, ha incontrato mons. William Terrence McGrattan, vescovo di Calgary (Canada), presidente della Conferenza dei vescovi cattolici canadesi; mons. Pierre Goudreault, vescovo di Sainte-Anne-de-la-Pocatière, vice presidente; e il rev.do Jean Vézina, segretario generale.

Poi ha visto i membri della Commissione Teologica Internazionale. Quindi l’udienza con mons. Dieudonné Datonou, Nunzio Apostolico in Burundi. Quarta udienza alla principessa Khétévane Bagration de Moukhrani, ambasciatore di Georgia, in visita di congedo.

A seguire il rev. Gustavo Luis Boquin, vice rettore dell’Università Cattolica Argentina. Nel sesto incontro della mattinata ha visto padre Federico Lombardi, con i premiati del “Premio Ratzinger” (si terrà oggi pomeriggio la premiazione con il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin).

Il Papa ha quindi visto i partecipanti al seminario di “Etica nella gestione della salute”. In Aula Nervi l’udienza più partecipata con i membri del comitato e della fondazione Giornata Mondiale della Gioventù Lisbona 2023. Nel nono e ultimo incontro della mattinata Papa Francesco ha visto mons. Heiner Wilmer, vescovo di Hildesheim (Germania).

Oltre alle udienza, il Papa oggi ha anche firmato diverse nomine. Per l’India ha scelto i nuovi vescovi di Daltonganj, Kottapuram, Amravati, Gumla. Poi il Papa ha nominato vescovo dell’Eparchia di Saskatoon degli Ucraini (Canada) il rev. Michael Smolinksy. Infine ha nominato vescovo mons. Giovanni Cesare Pagazzi, Segretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, conferendogli il titolo personale di arcivescovo.

ANSA

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