MUSICA

L’Orchestra di Santa Cecilia al Bridging Festival di Budapest

Il 27 con Ivàn Fisher sul podio alla Béla Bartók Concert Hall

Ancora una tournèe per l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dopo il recente doppio appuntamento al Festival Enescu di Bucarest, che che il 27 settembre si esibirà a Budapest alla Béla Bartók National Concert Hall nell’ambito del Bridging Europe Festival, fondato nel 2013 dal direttore Iván Fischer.

Sarà proprio il maestro e compositore ungherese, che ha guidato l’orchestra negli ultimi concerti all’estero, a salire sul podio per dirigere la Trilogia Romana di Ottorino Respighi – Fontane di Roma, Pini di Roma e Feste Romane – e O Roma nobilis e Alma Roma di Franz Liszt con il Coro ungherese Cantemus.

La sala, dotata di 1656 posti e giudicata tra le migliori cinque del mondo, si trova nel cuore del complesso Müpa, tra le istituzioni culturali più moderne d’Ungheria, che oltre a concerti di musica “classica”, propone anche jazz, musica popolare e proiezioni di film.

Al centro di ogni edizione del Bridging Europe Festival si pone un Paese o un gruppo di Paesi con una cultura ricca e diversificata e significative tradizioni musicali.

Per l’edizione del 2023 la nazione prescelta è, appunto, l’Italia con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, che renderà omaggio a Roma con la “Trilogia romana” che Ottorino Respighi ha dedicato alla Città Eterna, nella quale visse dal 1913 fino al 1936, anno della sua morte e i brani per coro di Liszt.

Con l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia Fischer sarà protagonista dell’inaugurazione della stagione sinfonica 2023-2024, il 12, 13 e 14 ottobre – in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma – con lo stesso programma proposto a Budapest.

Nel concerto che apre la stagione sarà proiettato in prima visione il film di Yuri Ancarani dedicato a Roma.

La “Trilogia romana” di Respighi testimonia anche il forte legame che ha unito il compositore all’Orchestra di Santa Cecilia che ha eseguito la première del poema sinfonico Fontane di Roma l’11 marzo 1917 e anche la “prima” di Pini di Roma il 14 dicembre 1924.

Il poema Feste romane venne invece eseguito per la prima volta nel 1929 alla Carnegie Hall di New York con Arturo Toscanini sul podio.

ANSA

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