POLITICA

Domani il vertice sulla manovra, allo studio l’ipotesi di un bonus benzina

Landini: 'Sciopero contro la manovra? Non escludiamo nulla'

Vigilia del vertice di maggioranza in vista della manovra, che non sarà elettorale.

Le risorse disponibili andranno concentrate sull’essenziale, famiglie e lavoro.L’ipotesi di un bonus carburanti, pensato soprattutto per i redditi più bassi, è ancora allo studio sul tavolo del governo.

Sulla misura, secondo quanto si apprende, è iniziata un’interlocuzione nell’ultimo consiglio dei ministri e non si esclude che il confronto possa prendere un’accelerazione in una delle prossime riunioni del cdm.

La valutazione al momento sarebbe focalizzata sull’individuazione dello strumento più adeguato e della potenziale platea.

“Nella nostra idea il superbonus che abbiamo ereditato e ci troviamo deve servire a garantire non a chi ha la prima, seconda, terza, quarta casa, di ristrutturarsela, ma a garantire a chi non si può permettere di fare i lavori nella prima casa di poterli fare.

Deve tutelare chi i lavori non se li potrebbe permettere, non chi se li può permettere e magari così non li paga”.

Così il sottosegretario all’Economia Federico Freni a Radio Anch’io commentando le ipotesi di una tutela per i redditi bassi. “Una tutela per i redditi più bassi vuol dire circoscrivere ulteriormente l’applicazione non tanto del superbonus quanto della cessione”.

“Qui c’è un equivoco, il problema non è il superbonus ma la cessione dei crediti. Il bonus facciate ha lo stesso identico problema e anzi se guardiamo le incidenza delle frodi è anche peggio.

E’ la cessione dei crediti il problema. Se il credito del superbonus fosse cedibile solo da chi ha redditi bassi il problema sarebbe risolto, solo che poi abbiamo dei vincoli anche costituzionali”, ha detto ancora Freni.

“Stiamo anche valutando quello. Ma lo valuteremo rispetto alle condizioni in cui ci troveremo, altrimenti non farei il ministro ma farei il mago”.

Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, a margine dell’inaugurazione di Plast, il Salone Internazionale per l’Industria delle Materie Plastiche e della Gomma alla Fiera di Milano Rho, rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto se valuta la riconferma delle misure di sostegno contro il caro bollette a famiglie e imprese. “Dipende dalla valutazione che faremo, valutiamo giorno per giorno” ha aggiunto.

Landini: ‘Sciopero contro la manovra? Non escludiamo nulla’

“Abbiamo chiesto ai lavoratori anche questo mandato, di arrivare se è necessario fino allo sciopero generale”: lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini in una intervista su La Stampa.it rispondendo a una domanda sulla manovra e spiegando che “guardando quello che è stato fatto fino ad oggi i temi non sono risolti”.

“Non escludiamo nulla – ha detto – non dobbiamo fare uno sciopero generale per dire che protestiamo, la mobilitazione deve provare a portare a casa dei risultati, non a caso andiamo in piazza il 7 ottobre”.

ANSA

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