CULTURA E EVENTI

Bari in Jazz – Elpidia Giardina plays Pink Floyd – Domenica 30 luglio ore 21, Castello di Sannicandro

Nell'ambito della XIX edizione del Festival Metropolitano Bari In Jazz, domenica 30 luglio ore 21 nel Castello Normanno Svevo di Sannicandro, la pianista siciliana Elpidia Giardina si esibirà nel suo concerto-tributo al gruppo britannico

Prosegue Bari In Jazz 2023, la XIX edizione del Festival metropolitano dedicato alla musica e ai grandi artisti che affondano le proprie radici nel jazz, nel senso più ampio del termine.

Nell’ambito di un lungo e fitto programma che, da luglio a settembre 2023, porta sui numerosi palchi dell’Area Metropolitana di Bari e della provincia di Brindisi artisti provenienti dai quattro angoli del mondo, domenica 30 luglio, il Castello Normanno Svevo di Sannicandro ospiterà la pianista siciliana Elpidia Giardina.

Appuntamento alle ore 21, ingresso libero, per Elpidia Giardina plays Pink Floyd, concerto-tributo allo storico gruppo musicale rock britannico, presentato in prima assoluta a Milano nel 2019 e poi riproposto a Napoli, Pesaro, Ascoli Piceno, Trieste e Fabriano.

ELPIDIA GIARDINA Risiede a Siracusa, sua città natale, e si è diplomata con il massimo dei voti in pianoforte e clavicembalo rispettivamente presso il conservatorio di Catania e Palermo.

Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo sempre ottimi risultati. Insieme alla sorella Olivia, pianista, ha ottenuto il 1° premio assoluto per la sezione pianoforte a quattro mani al concorso nazionale AMA Calabria.

È stata invitata dal “Grupa Centrum” di Cracovia, ove ha eseguito in prima assoluta la III sonata di Piotr Lachert; dal “Concert Artist Guild et Art Exits” di Bruxelles, eseguendo un concerto sulla “Nouvelle Musique Consonante”, e dalla radio 3 BRT di Bruxelles, in cui ha partecipato ad un concorso di gala in onore di John Cage. Si è perfezionata con validi maestri come C. Bruno, A.M. Pernafelli, F. Vignanelli, B. Canino, P. Lachert, D. Collier, R. Pagano, W. Anselmi. Il maestro A. Ferrante le ha dedicato uno studio da concerto per pianoforte solo. Ha collaborato con il virtuoso interprete di sitar indiano Nishat Khan.

Il suo eclettismo e la sua versatilità l’hanno ben presto portata anche fuori dagli schemi musicali classici.

È cresciuta suonando Bach, Beethoven, Mozart, Ravel, Chopin, Debussy, ma ascoltando band come Genesis, Pink Floyd, Earth, Wind & FireL’amore per queste band l’hanno portata a realizzare un sogno: trasporre, ma senza trascriverla (il solo sentire: “è tutto nella mia testa“) la loro musica per pianoforte solo.

Con gli spettacoli per pianoforte solo Elpidia plays Genesis, Elpidia plays Pink FloydElpidia plays Earth, Wind & Fire, Elpidia plays Jesus Christ Superstar e Elpidia plays Jobim, medley che ripercorrono il meglio delle storiche band dei periodi d’oro, Elpidia si esibisce per i teatri ed i festival da circa quattro anni.

Nel marzo del 2019 si è esibita su Rai 1 all’interno del programma I Soliti Ignoti condotto da Amadeus, suonando dal vivo Firth Of Fifth dei Genesis.

Nel maggio del 2019 ha suonato in prima assoluta Elpidia plays Pink Floyd al Santeria Social Club di Milano, riscuotendo un enorme successo, ripetendosi poi nel 2020 a Napoli al Maschio Angioino e successivamente a Pesaro, Ascoli Piceno Trieste e Fabriano.

Il suo intero concerto Elpidia Giardina plays Genesis ha superato le 130.000 visualizzazioni su youtube.

Il suo repertorio spazia dalla musica barocca alla musica contemporanea, con riadattamenti pianistici personali. Svolge apprezzata attività concertistica (circa cinquecento concerti all’attivo), sia da solista che in duo quattromani e come componente in gruppi di musica da camera ed orchestra.

Nato come evento dal chiaro richiamo al jazz tanto da dedicargli il suo nome, BARI IN JAZZ negli anni si è evoluto, ampliando la propria proposta e includendo spettacoli di grande qualità che sono sconfinati in territori di musiche diverse e divenendo, a tutti gli effetti, un evento che ogni anno richiama in Puglia migliaia di appassionati di quella che è definita “World Music”; artisti provenienti dai quattro angoli del mondo portano la propria storia, la propria poetica, il proprio suono sui palchi sparsi nei numerosi comuni dell’area barese e brindisina.

 

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