POLITICA

Berlusconi in “costante miglioramento”, lascia la terapia intensiva

A permettere il trasferimento il "costante miglioramento" del suo quadro clinico

Dopo 12 giorni l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi lascia la terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano per essere trasferito in un altro reparto.

A permettere il trasferimento, che era in programma per oggi, è il “costante miglioramento” del suo quadro clinico del quale avevano parlato nel loro ultimo bollettino i professori Alberto Zangrillo e il primario Fabio Ciceri.

Paolo Berlusconi, arrivando all’ospedale San Raffaele di Milano per fare visita al fratello, ha risposto “sì”, sorridendo e annuendo, a chi gli ha chiesto delle dimissioni dell’ex premier dal reparto di terapia intensiva.

Da dietro il finestrino dell’auto, ha mostrato ai cronisti un pollice in su, dicendo “tutto bene” e facendo poi con le mani il gesto di invito alla cautela: “Piano piano”.

“Mi auguro di finire presto questo vostro lavoro: vuol dire che va tutto bene”, ha concluso prima di varcare la cancellata di via Olgettina 60.

ANSA

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