POLITICA

Interruzione rete idrica a Senise, Polese: la situazione è grave

Il Vicepresidente del Consiglio regionale: “vanno messe in campo azioni non solo per portare acqua in maniera sostitutiva ma anche dichiarando lo stato di emergenza per poter prevedere ristori nei confronti di chi sta subendo danni ad attività economiche”

“E’ grave la situazione a Senise per l’interruzione della rete idrica a causa del crollo dei piloni che sorreggevano il condotto.

Ci vorranno oltre 20 giorni per il ritorno alla normalità, ma nel frattempo vanno messe in campo tutte le azioni non solo per portare acqua in maniera sostitutiva ma anche dichiarando lo stato di emergenza per poter prevedere ristori anche economici nei confronti di chi sta subendo danni ad attività economiche”.

E’ quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese, di Italia Viva che aggiunge: “Sono stato contattato personalmente da numerosi cittadini preoccupati di una situazione in evoluzione che non rassicura sulla reale capacità di far fronte all’emergenza.

A fronte, infatti, delle rassicurazioni da parte di Acquedotto lucano, i cittadini hanno appreso, solo nella giornata di ieri, che nonostante la realizzazione di una rete idrica provvisoria sarà erogata acqua solo per 4 ore al giorno a giorni alternati per le varie zone del paese”.

“E se non bastasse – continua Polese – l’acqua che sarà erogata un giorno sì e un giorno no per breve tempo non sarà potabile. Una comunicazione da parte di Acquedotto lucano che ha ulteriormente preoccupato i cittadini”.

“C’è da considerare inoltre che già molte attività commerciali e di servizi hanno dovuto chiudere con inevitabili danni economici.

Per questo credo che, al di là delle rassicurazioni di rito vada messo in atto uno straordinario impegno da parte della Regione per tranquillizzare la comunità di Senise non solo nell’immediato ma anche prevedendo rimborsi certi per chi sta subendo danni”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale Polese.

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