CULTURA E EVENTI

SI CONCLUDE IL PROGETTO PEPERONAUT. A SENISE IL CONVEGNO DI CHIUSURA VENERDÌ 11 NOVEMBRE

Un incontro con l’assessore alla sanità Fanelli: bilanci e prospettive dell’inserimento lavorativo di ragazzi autistici

Senise 09/11/2022- Arriva a conclusione PeperonAut, progetto di inclusione lavorativa per ragazzi con autismo, realizzato da Anffas Policoro e dall’associazione Lucanicom, in collaborazione con Asp e Fondazione Stella Maris Mediterraneo.

Le associazioni hanno partecipato a un bando pubblicato dal comune di Chiaromonte con fondi del Gal “La Cittadella del Sapere” a valer sul Psr.

Nonostante la pandemia e i diversi problemi ad essa connessi, le attività previste sono andate avanti regolarmente, con una grande attenzione verso la formazione degli operatori che affiancheranno i ragazzi nel loro percorso lavorativo. Grazie ai corsi tenuti dal dottor Roberto Keller, uno dei maggiori esperti in Italia in materia di autismo, e del suo staff, si sono via via formate educatrici, psicologhe e operatori sanitari, a partire dalle basi della conoscenza dell’autismo, alle tecniche di valutazione e fino alle prassi di inserimento lavorativo.

La parte teorica è stata seguita da quella laboratoriale nella quale quattro ragazzi autistici di diversi paesi, sono stati seguiti nell’apprendimento delle autonomie e delle abilità lavorative. Infine è stato sperimentato l’inserimento diretto in azienda grazie a laboratori protetti e guidati. Ad ospitare i ragazzi sono state quattro aziende associate al Consorzio di Tutela del Peperone di Senise Igp, partner attivo e disponibile nell’attuazione del progetto.

Il percorso formativo e laboratoriale di PeperonAut sarà presentato venerdì 11 novembre nel corso di un convegno che si terrà a Senise nella sala convegni del Complesso Monumentale San Francesco d’Assisi alle ore 17.00.

Al convegno interverranno l’assessore alla sanità Francesco Fanelli e i sindaci che a vario titolo sono stati coinvolti nel progetto.

Il sindaco di Senise Giuseppe Castronuovo, di Chiaromonte Valentina Viola, di San Severino Lucano Franco Fiore e di Policoro Enrico Bianco. Interverrnno anche il presidente della Fondazione Stella Maris Mediterraneo Mario Marra che al progetto ha offerto il supporto di conoscenze ed esperienza che la Fondazione ha maturato in Basilicata negli anni di gestione dei servizi all’autismo in Basilicata, e Carmelo Lofiego, vicepresidente vicario del Gal “La cittadella del Sapere”.

I contenuti e le varie tappe del progetto saranno presentati dalle psicologhe che ne hanno coordinato i lavori, Giuseppina Palermo e Maria Danuzzo, mentre il presidente di Anffas Policoro Giuseppe Tataranno illustrerà il punto di vista delle famiglie di fronte alla grande sfida dell’inserimento lavorativo delle persone autistiche. Interessante sarà anche la testimonianza di Pasquale Pennella, uno dei titolari delle aziende che hanno ospit

ato i ragazzi. Centrali saranno gli interventi del Direttore Generale Asp Luigi D’Angola e del consigliere regionale Tommaso Coviello che ha presentato in consiglio la legge regionale sull’autismo oggi in vigore.

Nel corso del convegno sarà presentato il cortometraggio realizzato dai ragazzi con immagini delle varie fasi del corso e una presentazione del Museo del Peperone, realizzato in collaborazione con il Museo Etnografico di Senise.

Molto atteso è poi l’intervento dell’assessore regionale alla sanità Francesco Fanelli che concluderà i lavori.

Le prospettive che si aprono dopo la conclusione di questo progetto pilota e la qualità dei servizi all’autismo in Basilicata sono le sfide che ora bisognerà affrontare per venire incontro alle esigenze delle famiglie.

Tra le emergenze c’è sicuramente il centro autismo in fase di realizzazione a Senise.

A tre anni dallo stanziamento dei fondi da parte dell’ambito delle Aree Interne Mercure-Alto Sinni- Val Sarmento, che ha assegnato al comune di Senise 250 mila euro, l’adeguamento della struttura destinata ad accogliere il centro non è stata ancora completata.

Dal canto suo la Regione è chiamata a finanziare la gestione del centro come già richiesto dai comuni dell’Ambito socio-territoriale n. 2 Lagonegrese-Pollino.

 

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