POLITICA

Lagarde, criptovalute troppo volatili, servono regole ‘Regolamentazione proteggerà consumatori dai rischi’

“Bitcoin ed Ethereum sono troppo volatili per essere utilizzati per i pagamenti”, mentre le “Stablecoin sono progettate per essere meno volatili e quindi più adatte ai pagamenti, ma sono vulnerabili e spesso non supportate”.

Lo ha detto la presidente della Bce, Christile Lagarde, intervenendo a una conferenza sull’euro digitale organizzata dalla Commissione Ue. “Questo evidenzia l’importanza di una regolamentazione europea che proteggerà i consumatori da alcuni dei rischi associati alle criptovalute”, ha sottolineato, ricordando che i crypto asset oggi sono detenuti o utilizzati dal 16% degli americani e dal 10% degli europei.

“L’ingresso” nel mondo dei pagamenti e delle criptovalute delle Big Tech “potrebbe aumentare il rischio di dominio del mercato e di dipendenza dalle tecnologie di pagamento estere, con conseguenze per l’autonomia strategica dell’Europa” ha aggiunto Lagarde.

“Già oggi più di due terzi delle transazioni con carta sono gestite da società con sede al di fuori dell’Ue”, il progetto dell’euro digitale può “prevenire questi sviluppi e garantire la fiducia nel sistema monetario sia mantenuta e l’innovazione”, ha evidenziato.

La Bce è concentrata sul “design concreto” e “il quadro legislativo” per la realizzazione dell’euro digitale. Lo ha indicato la presidente della Bce.

“L’euro digitale non è solo un progetto autonomo confinato al settore dei pagamenti, è piuttosto un’iniziativa politica davvero europea che ha il potenziale per influenzare la società nel suo insieme”, ha evidenziato Lagarde, osservando che “mantenere la fiducia dei cittadini nel denaro e nei servizi di pagamento nell’era digitale è un obiettivo importante in sé e per sé, ma è ancora più importante per l’economia europea in generale, perché un sistema di pagamento affidabile, efficiente e sicuro è la base per il funzionamento delle nostre economie”.

“Non vedo l’ora di vedere la proposta che la Commissione europea presenterà”, ha affermato ancora la presidente della Bce, insistendo sulla necessità di trovare “un giusto equilibrio” tra i vari elementi, con particolare attenzione per la salvaguardia della privacy.

“Puntiamo ad alti standard di privacy, ma il pieno anonimato non è una opzione disponibile, perché contraddirebbe altre istanze, come la lotta al riciclaggio o il finanziamento al terrorismo”, ha evidenziato.

ANSA

Pulsante per tornare all'inizio