POLITICA

Cariello e Fanelli: Segretario Salvini indichi strada

Il capogruppo e l'assessore: " Si spieghi quale è la vera anima leghista lucana, se quella dei dissidenti o di chi ha raggiunto il miglior risultato nel Sud Italia alle ultime elezioni"

“Auspichiamo che il nostro Segretario Matteo Salvini e il Commissario regionale Roberto Marti vengano al più presto in Basilicata per farci capire qual è seriamente l’anima del Partito leghista lucano, se quella composta da due esponenti politici autosospesi, che si tengono lontani dalla competizione elettorale e che fanno opposizione all’interno di un Governo di maggioranza di Centrodestra, forse per ottenere qualche posto apicale in Regione Basilicata, oppure quella radicata sul territorio, che vede protagonisti Sindaci, consiglieri provinciali e comunali che si sono spesi per le ultime Elezioni politiche facendo raggiungere alla Lega il miglior risultato nel Sud Italia”.

Con questa nota il vicepresidente della Regione Basilicata e Assessore alla Sanità Francesco Fanelli e il capogruppo regionale Lega Pasquale Cariello intendono rispondere alle ultime esternazioni alla stampa e in Consiglio regionale dei due colleghi di Partito, Massimo Zullino e Giovanni Vizziello.

“Riteniamo che sia stato davvero deplorevole da parte di due rappresentanti di maggioranza dichiararsi contro un atto amministrativo in collaborazione con alcune opposizioni e poi disertare l’aula al momento della votazione – continuano i due politici leghisti – Speriamo che sia Salvini che Marti facciano al più presto le loro opportune valutazioni nei confronti dei due colleghi che con il loro comportamento minano ormai da tempo l’azione amministrativa della maggioranza in Regione Basilicata”.

“Nell’ultima assise regionale, dopo l’uscita dall’aula di Pd, M5s, Prospettive Lucane e dei consiglieri Zullino e Vizziello, la surroga dell’esponente di Forza Italia, Dino Bellettieri -dicono – è stata permessa soltanto grazie ai due politici di Italia Viva, Luca Braia e Mario Polese: Ringraziamo i due colleghi consiglieri per essere rimasti in aula ed aver permesso che il Consiglio potesse tornare ad avere una sua composizione democratica con la ricostruzione del gruppo di Forza Italia – concludono i due esponenti del Carroccio – Hanno votato favorevolmente un atto amministrativo e la loro opposizione a questo Governo di Centrodestra non è in discussione ma, a differenza di prese di posizione pretestuose, i renziani lucani rappresentano sempre una minoranza costruttiva all’interno dell’assise, pronti a dare battaglia sugli atti politici che la maggioranza porta avanti”.

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