MUSICA

Brian Eno, il 14 ottobre esce Foreverandevernomore Anticipato a luglio da There Were Bells e ora da We Let It In

Arriva il 14 ottobre FOREVERANDEVERNOMORE, il nuovo album in studio di Brian Eno, realizzato nei suoi studi di West London e Norfolk.

E’ un album basato su canzoni in cui la voce di Brian è presente nella maggior parte delle 10 tracce, il che rappresenta una novità rispetto a “Another Day On Earth” del 2005.

In questo lavoro, l’artista ha sperimentato l’uso di cambi di tonalità e di accordi maggiori: “La mia voce è cambiata, si è abbassata, è diventata una personalità diversa da cui posso cantare.

Non voglio cantare come un adolescente, può essere malinconica, un po’ rimpianta. Per quanto riguarda la scrittura di nuove canzoni, si tratta di paesaggi, ma questa volta con gli esseri umani”. “Mi piace creare mondi, è quello che faccio come artista, creare mondi sonori.

Ora, dopo una lunga assenza di esseri umani in questi mondi, ho provato a inserirne uno e a vedere come si sente nel mondo che ho creato”.

L’album è stato anticipato a luglio da ‘There Were Bells’ (scritta da Brian Eno per un’esibizione insieme a suo fratello Roger nel sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO, l’Acropoli di Atene, nell’agosto del 2021 mentre gli incendi imperversavano fuori città) e ora da “We Let It In”, un ossessionante inno in cui la figlia di Eno, Darla, canta un angelico contrappunto alla voce di Brian.

Il video di “We Let It In”, trae ispirazione dal testo della canzone ed è stato creato da Orfeo Tagiuri, artista londinese multidisciplinare, e da Brian. La scrittura è stata fornita dalla nipote Anya.

Sia “We Let It In” che “There Were Bells” ricordano in modo toccante l’attuale emergenza climatica, un tema che viene esplorato in tutto l’album.

ANSA

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