CALCIO & SPORT

Europei nuoto: Thomas Ceccon show, altre 7 medaglie per l’Italia

Oro anche a 4x100, da venerdì le prove in acque libere

Era difficile immaginare un Europeo migliore di così per l’Italia.

Nel giorno in cui si chiudono le gare in vasca, gli Azzurri toccano quota 52 medaglie (35 in vasca), 19 delle quali d’oro, di cui altri due oggi.

E in entrambi c’è la firma dell’uomo del momento, in attesa di Paltrinieri nelle prove in acque libere, Thomas Ceccon.

Il primo posto nei 100 dorso è storico, perché il primo in una specialità che aveva regalato solo il bronzo di Sabbioni a Londra 2016 e perché così il gigante veneto diventa il primo uomo nella storia a conquistare un titolo continentale a farfalla, dorso e stile libero (4×100) e tutti nella stessa edizione.

Un qualcosa che era riuscito solo in parte al tedesco Thomas Rupparath, vincendo nel dorso e nella farfalla a Berlino 2002.

“Volevo solo vincere e battere il greco (Christou, ndr), all’arrivo ho buttato giù la testa, sperando di toccare davanti a tutti e così è stato – racconta Ceccon – I quattro centesimi persi nei cinquanta, li ho ripresi stasera per chiudere alla grande”. Il nuotatore di Schio, però, non smette di stupire perché pochi minuti dopo contribuisce anche all’altro oro di giornata, quello nella 4×100 mista uomini con l’Italia che fa il record dei campionati.

Insomma, un Europeo da incorniciare, ma non solo per lui. “Lo porterò nel cuore” dice infatti Simona Quadarella, stremata, ma comunque entusiasta per l’argento nei 400 sl.

Non sarà tripletta d’ori dopo quelli già conquistati qui a Roma negli 800 e 1500 sl, ma il secondo posto di oggi è comunque storia perché chiude un cerchio che abbraccia Glasgow, Budapest e la sua Roma. “Oggi sapevo sarebbe stata più dura del solito, infatti va bene così – commenta la campionessa capitolina – Ora la testa è alle vacanze per un po’ di relax perché europei e mondiali così vicini sono impegnativi”.

E anche dalla Grecia dove andrà a riposarsi la testa sarà sempre ai prossimi obiettivi che fanno rima con Parigi 2024.

Quello l’appuntamento da circoletto rosso nel calendario con “la consapevolezza che ora posso tirar fuori il meglio anche nei momenti difficili, come ho fatto oggi”. Con altri 5 metri di vasca, infatti, la rimonta sarebbe stata compiuta contro la tedesca Marie Gose, ma i rimpianti non fanno parte dell’Europeo della Quadarella, così come non sfiorano Benedetta Pilato, argento nei 50 rana, dopo aver vinto i 100.

Chi invece è andato oltre le attese è stato Leonardo Deplano con il secondo posto nei 50 stile libero in 21”60, a due centesimi dal britannico e bicampione mondiale Benjamin Proud oro in 21”58. “Sono senza parole, non mi aspettavo proprio di prendere una medaglia.

E’ stata una serata incredibile” dichiara prima del bronzo nei 200 misti di Alberto Razzetti. Lui che era stato il primo oro in vasca, diventa la cinquantesima medaglia (tutte le discipline comprese) dell’Europeo confermando le parole del presidente della FIN, Paolo Barelli. “I nostri atleti sono un modello a livello internazionale”.

Da domani i tuffi dalle grandi altezze e da venerdì luci puntate su Ostia, tempo permettendo, per le acque libere con capitan Greg.

ANSA

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