POLITICA

Kiev, i porti ucraini tornano a lavorare

Mosca,export prodotti agricoli russi o stop a accordo grano. Ucraini: 'Colpito ponte Kherson, russi lascino città'. Zelensky nomina il nuovo procuratore generale. 'Missili russi su Kharkiv, 6 feriti'

I porti ucraini “tornano a lavorare”.

Lo afferma la Marina ucraina nel giorno in cui a Istanbul apre il centro per il coordinamento delle operazioni per consentire il passaggio sicuro delle navi ucraine nel mar Nero dopo l’intesa tra Kiev, Mosca e l’Onu con la mediazione della Turchia.

E questo mentre il viceministro degli Esteri russo Andrei Rudenko dichiara che l’accordo mediato dalla Turchia per sbloccare le esportazioni di grano ucraino sul Mar Nero potrebbe venir meno “se gli ostacoli alle esportazioni agricole della Russia non saranno prontamente rimossi”.

Lo riporta Interfax. Rudenko afferma che le spedizioni di grano dall’Ucraina inizieranno presto e spera che l’accordo resti valido.

Intanto, dopo 62 anni di operazioni nel Paese, Tetra Pak lascia la Russia e vende la produzione a un rivenditore locale.

Secondo la multinazionale che produce sistemi integrati per il trattamento e il confezionamento di alimenti, sono state le sanzioni economiche imposte dall’Ue alla Russia, dopo l’invasione dell’Ucraina, a rendere impossibile il commercio con Mosca.

“L’effetto cumulativo delle restrizioni delle esportazioni verso la Russia ha portato a una catena di forniture insostenibile, che spinge l’azienda a non avere alternative a quella di lasciare il Paese”, scrive Tetra Pak.

L’azienda è stata fondata a Lund, città nel sud della Svezia, nel 1951 e ad oggi ha un mercato globale, tra le compagnie leader nel settore degli imballaggi alimentari.

L’agenzia TT riporta che le sue operazioni in Russia lo scorso anno hanno registrato hanno un valore di 430 milioni di euro.

In Ucraina, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky nomina Andriy Kostin, un legislatore del suo stesso partito, prossimo procuratore generale del Paese.

Lo riferisce l’agenzia Ukrinform. Zelensky presenta una richiesta formale al Parlamento affinché l’assemblea voti per confermare la nomina di Kostin che sostituirà Iryna Venediktova, rimossa dalla carica di procuratore generale all’inizio del mese.

Mykhailo Podoliak, consigliere di Zelensky, rivendica su twitter l’attacco al ponte principale di Kherson e invita i russi ad abbandonare la città occupata sulla quale gli ucraini hanno lanciato una controffensiva.

“Si può chiamare il ponte di Antonivs’ky un mezzo di difesa aerea che intercetta tutti i missili ucraini, ma non si può sfuggire alla realtà: gli occupanti dovrebbero imparare a nuotare attraverso il fiume Dnipro.

Oppure dovrebbero lasciare Kherson finché è ancora possibile. Potrebbe non esserci un terzo avvertimento”, spiega. I combattimenti, infatti, non si placano.

Sei persone sono rimaste ferite in un attacco russo con missili S-300 a Kharkiv questa mattina dichiara il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov in un post su Telegram, come riporta Ukrinform. Secondo Terekhov, anche il distretto di Novobavarskyi ha subito un’offensiva: “Fortunatamente non ci sono state vittime e non c’è stato alcun incendio”.

Nella notte del 26 luglio, le truppe russe hanno bombardato un’area vicino al centro di Kharkiv dicono sempre gli ucraini.

ANSA

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