CRONACA

Marmolada, bilancio definitivo: Sono 11 tra morti e dispersi

Il governatore Zaia: Dei feriti, 7 sono ancora in ospedale e un paio sono gravi. Oggi trovati altri resti e attrezzature tecniche. Una squadra specializzata ha condotto un sopralluogo "vista e udito"

“Il bilancio di questa tragedia è pressoché definita: ci sono undici persone tra i deceduti e i dispersi.

Ad oggi l’identificazione degli otto deceduti riguarda tre veneti identificati e una trentina.

Dei feriti, sette (tre dei quali in Veneto) sono ancora in ospedale e un paio sono gravi”. Così, il governatore del Veneto, Luca Zaia, all’arrivo al centro operativo dell’Aiut alpin di Canazei.

Il conteggio di 11 è riferito verosimilmente al fatto che alla vittima ancora senza nome vengono attribuiti i resti di una persone che era invece nel conteggio dei dispersi: di conseguenza il computo totale passa da 12 a 11.

Nel corso di una ricognizione ‘vista udito’ sul luogo del disastro in Marmolada sono stati ritrovati, seppur non in numero elevato, anche resti di escursionisti. Lo apprende l’ANSA da fonti investigative.

Inoltre, sempre a quanto si apprende, dovrebbero arrivare già domani mattina i primi rusultati dal Ris di Parma, che dovrebbe ricondurre tutti i reperti sia organici che tecnici alle vittime. La fase successiva sarà invece comparare questi Dna con quelli prelevati ai parenti per dare un nome ai corpi ancora non identificati.

Anche altra attrezzatura tecnica, verosimilmente riconducibile a persone date attualmente per disperse, è stata ritrovata questa mattina in Marmolada dai soccorritori impegnati dall’alba di questa mattina nelle operazioni sui detriti del seracco crollato domenica. Lo apprende l’ANSA.

Una squadra interforze e altamente specializzata ha infatti condotto un sopralluogo “vista e udito” per cercare eventuali tracce non ancora individuate dai frequenti sorvoli di droni ed elicotteri.

Dopo un briefing verso le 5, gli operatori si sono spostati sulla montagna, dove stanno ancora operando. Si tratta di un intervento particolarmente rischioso, dato che una parte della calotta interessata dal disastro, grava ancora sul pendio sottostante.

Si sta intervenendo anche con i cani. Questa notte ha piovuto, quindi il terreno è stato “pulito” da polvere e pietrisco, la temperatura si è abbassata, il cielo è terso e non c’è vento, condizioni meteo ideali per la ricognizione sul posto con un minimo di sicurezza in più per gli operatori.

È atteso per il pomeriggio l’arrivo a Canazei, in Trentino, della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. In mattinata giungerà nell’abitato della val di Fassa anche il governatore del Veneto, Luca Zaia.

ANSA

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