CUPPARO: DA BANDO MISE OPPORTUNITÀ PER AZIENDE AGRICOLE
“Specie in questa fase di particolare sofferenza per le aziende agricole lucane e dell’intero Paese il decreto del Ministero dello sviluppo economico per la concessione di agevolazioni finalizzati agli investimenti innovativi è un’importante opportunità da utilizzare”.
Ad affermarlo è l’assessore per le Politiche Agricole, Forestali ed Alimentari Francesco Cupparo precisando che il Fondo di 5 milioni di euro complessivi vede come beneficiarie le micro, piccole e medie imprese agricole che possono richiedere le agevolazioni previste per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, mentre sono esclusi dai contributi gli investimenti inerenti alla produzione agricola primaria.
I contributi saranno concessi nella misura del 30%, sino ad un massimo del 40%, e sono relativi all’ l’acquisto e l’installazione di nuovi beni strumentali, materiali e immateriali che dovranno essere utilizzati esclusivamente nelle sedi o negli stabilimenti delle imprese agricole.
Le spese ammissibili per le quali viene richiesto il contributo non possono essere di importo inferiore a 5mila euro, mentre il tetto massimo per le agevolazioni è di 20mila euro per soggetto beneficiario.
Per quanto riguarda le imprese agricole che non sono ancora attive nei settori della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, ma che comunque intendono realizzare gli investimenti, dovranno attivare il codice Ateco corrispondente all’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli entro la data di presentazione della richiesta di erogazione.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di concessione del contributo, mentre la valutazione delle domande pervenute sarà fatto secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Le imprese agricole interessate dovranno presentare le domande di concessione, esclusivamente e a pena di improcedibilità, tramite PEC, inviando il modulo di domanda di concessione allegato al decreto, debitamente compilato in tutte le sue parti, al seguente indirizzo [email protected], a partire dal 23 maggio 2022 ed entro il 23 giugno 2022.
“Per le imprese agroalimentari colpite da aumenti significativi dei costi dei fattori di produzione e che risentono dell’attuale situazione di crisi – sottolinea Cupparo – è una prima boccata di ossigeno”.