CRONACA

BANDI PMI, APERTO SPORTELLO TELEMATICO PER RICHIEDERE AGEVOLAZIONI

Le domande vanno presentate entro il 30 giugno 2022 sul Portale Bandi della Regione Basilicata attraverso una modulistica precompilata. Occorrono Pec e firma digitale

E’ possibile presentare le domande per accedere ai fondi messi a disposizione dagli Avvisi Pubblici per il sostegno al rilancio, allo sviluppo e alla innovazione delle attività produttive e delle professioni con sede operativa a Potenza, Matera e nelle Aree interne.

Lo sportello telematico per presentare le istanze è infatti attivo dalle 8.00 del 16 maggio e lo rimarrà fino alle 18.00 del 30 giugno 2022.

Per presentare le domande occorre aaccedere alla sezione “Avvisi e bandi” del portale istituzionale della Regione Basilicata. Le misure sono rivolte ad aziende ed professionisti operanti nella città di Potenza; aziende e professionisti operanti nella città di Matera; aziende e professionisti operanti nelle Aree interne del Marmo Platano, Alto Bradano, Montagna Materana, Mercure Alto Sinni Val Sarmento.

Si ricorda che possono accedere alle agevolazioni le PMI (micro, piccole e medie imprese) ed i liberi professionisti che intendono realizzare investimenti in sedi operative ubicate nella città di Potenza, Matera e nei Comuni delle Aree interne (Bella; Balvano; Baragiano; Castelgrande; Muro Lucano; Pescopagano; Ruoti, Acerenza; Banzi; Forenza; Genzano di Lucania; Oppido Lucano; Palazzo San Gervasio; San Chirico Nuovo; Tolve; Accettura; Aliano; Cirigliano; Craco; Gorgoglione; Stigliano; San Mauro Forte, Oliveto Lucano; Calvera; Carbone; Castronuovo di Sant’Andrea; Chiaromonte; Fardella; Francavilla in Sinni; San Severino Lucano; Senise; Teana; Viggianello; Castelluccio Inferiore; Castelluccio Superiore; Rotonda; Cersosimo; Noepoli; San Costantino Albanese; San Paolo Albanese; Terranova di Pollino e San Giorgio Lucano)

Le PMI interessate, alla data di inoltro della candidatura telematica, devono essere costituite e iscritte al registro delle imprese. I liberi professionisti o le associazioni di professionisti devono avere la partita IVA aperta a tale data mentre le professioni ordinistiche (cioè quelle professioni per le quali vige l’obbligo di iscrizione ad un albo), devono essere, a tale data, anche iscritte al proprio albo professionale.

Per completare le domande (modelli precompilati) occorrono Pec e firma digitale.

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