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Sestini, digitale ci ruba ricordi e emozioni, stampiamo le foto Da dicembre a febbraio a Firenze per scattare ritratti

FIRENZE,  Riscoprire le foto su carta: per farlo c’è un’iniziativa del fotografo Massimo Sestini che ha scelto di essere l’autore della tappa fiorentina di ‘Ricordi? ritratti fotografici stampati’, progetto creato nel 2018 da Settimio Benedusi.

Fino al 14 febbraio, Sestini sarà all’interno della Chiesetta di via Piantanida a Peretola, per scattare ritratti su un set fotografico insolito e suggestivo.

Basterà prendere un appuntamento per mettersi davanti all’obiettivo di Sestini e tornare a casa con una stampa incorniciata.

Il progetto ‘Ricordi? ritratti fotografici stampati’ non prevede la consegna del file digitale, perché lo scopo è appunto quello di far riscoprire alle persone la bellezza e la potenza emotiva di una foto tangibile (le stampe nei due formati A3 e A2 costano 150 e 250 euro).

“Una foto regala emozioni, memorie – ha detto Sestini -. E’ un piccolo quadro delle nostre storie, dei momenti più belli racconta come eravamo, che cosa ci piaceva fare, chi è ancora con noi e chi non c’è più .

Una foto può commuovere, farci riflettere, sorridere e persino farci arrabbiare. mostra come siamo cambiati, come sono cresciuti i nostri figli.

In ogni caso provoca un’onda potente. Perché rinunciare a tutto questo?

Il digitale ci ha reso pigri, ma soprattutto ci ha fatto perdere il vero valore della rappresentazione fotografica.

La foto si è dematerializzata, non è più un oggetto da tenere in mano, nel portafoglio, nella cornice d’argento”.

ANSA

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