CULTURA E EVENTI

Al debutto Supernove, progetto teatrale multimediale su donne e scienza, venerdì 24 settembre presso il CNR-IMAA di Tito (PZ)

In occasione della Notte Europea dei Ricercatori 2021, presso il Cnr-Imaa di Tito sarà presentato lo spettacolo divulgativo ideato dalla compagnia Gommalacca Teatro

Uno spettacolo divulgativo multimediale per celebrare le donne e il loro impegno nella scienza. È “Supernove”, la nuova produzione della compagnia Gommalacca Teatro di Potenza, il cui debutto è in programma venerdì 24 settembre alle ore 16, presso la sede di Tito (PZ) dell’Istituto di metodologie per l’analisi ambientale del Cnr, che aderisce alla Notte Europea dei Ricercatori 2021 con il progetto “SuperScienceMe – REsearch is your RE-Generation”.

La performance teatrale, che non prevede la presenza di spettatori esterni, sarà registrata e resa fruibile al grande pubblico sulla piattaforma www.superscienceme.it.

Ideato da Carlotta Vitale e curato con Miranda Masini e Lavinia Molinari, con drammaturgia multimediale e direzione creativa di Andrea Ciommiento, “Supernove” si configura come il risultato performativo del progetto “Interviste alle SuperNòve”, con cui Gommalacca Teatro ha ottenuto il premio produzione Wiki teatro libero, promosso da Wikimedia Italia per raccontare la vita e le opere di donne e uomini che hanno contribuito a diffondere la cultura e la conoscenza libera.

Ispirato da un articolo del portale americano “Business Insider” sulle nove donne più importanti nel mondo Open Source di Linux, “Supernove” nasce dall’idea di intervistare le donne impegnate nell’ambito delle discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) per trarne uno spettacolo divulgativo.

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Il percorso di “Supernove” ha visto il suo avvio con un lavoro di ricerca, svolto nei mesi di febbraio e marzo 2021, indirizzato a raccogliere, attraverso un format di interviste e incontri conoscitivi in videoconferenza, le biografie e le storie professionali di donne attive nel campo scientifico: professioniste, insegnanti, ricercatrici, divulgatrici e studentesse.

 

Le interviste hanno previsto una serie di domande sviluppate come metafora degli stadi di trasformazione delle stelle. All’indagine sulle donne-scienziate del nostro tempo si è affiancata una raccolta di storie lontane nel tempo e nello spazio sulle donne-scienziate rimaste nella storia. Da Ipazia a Margherita Hack, una costellazione di supernove capaci di “esplodere” in tutta la loro luminosità e il loro talento.

Successivamente, a partire da maggio, sono state programmate delle sessioni a distanza di ricerca e scrittura drammaturgica con il gruppo di curatrici capeggiato da Carlotta Vitale, attrice e direttrice artistica di Gommalacca Teatro, e completato da Miranda Masini e Lavinia Molinari, giovani allieve dei laboratori di ricerca scenica della compagnia.

Nell’ultima settimana di agosto, infine, presso l’U-Platz di Potenza, sede operativa di Gommalacca Teatro, si è svolta una residenza artistica di creazione multimediale con il drammaturgo Andrea Ciommiento.

Durante la residenza, un gruppo di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 14 e i 20 anni è stato coinvolto in esercizi creativi di narrazione con l’impiego di dispositivi digitali. In questo modo, tutti i contenuti raccolti durante la ricerca sono stati rielaborati in modalità interattiva, per costruire una narrazione multimediale che si svilupperà attraverso tre postazioni video, tre performer e tre storie intrecciate tra loro sulle tematiche relative al rapporto tra donne e scienza.

Dopo il debutto al Cnr-Imaa di Tito, il progetto “Supernove” sarà presentato il 28 e 29 ottobre anche a Mantova, all’interno del programma di SEGNI New Generations Festival 2021, evento internazionale d’arte e teatro rivolto a bambini e bambine, ragazzi e ragazze dai 18 mesi ai 18 anni.

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