CULTURA E EVENTI

Apre Parco Archeo Natura, in sito palafitticolo preistorico

Iniziativa Provincia Trento in area torbiera Fiavè, bene UNESCO

TRENTO, 26 GIU – Un tesoro dell’archeologia mondiale si svela al grande pubblico. Oggi la Provincia Autonoma di Trento ha aperto alle visite il nuovo Parco Archeo Natura nell’area dell’antica torbiera di Fiavè, sito palafitticolo preistorico già riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale, risalente a 4 mila anni fa sulle rive di quello che era il lago di origine glaciale Carera, nelle Valli Giudicarie, nel territorio trentino sovrastante il bacino del Garda.

Il nuovo parco restituisce a grandezza naturale quanto già ben illustrato nel Museo Palafitte Fiavé e consente di inserire armonicamente in un percorso il sito archeologico e, su uno specchio d’acqua ricavato dalla rinaturalizzazione di un impianto di piscicoltura, la riproposizione del villaggio dell’età del bronzo, cinto da palizzate, desunto dai dati di scavo degli imponenti resti palafitticoli nella torbiera.

Per i lavori di realizzazione del Parco sono occorsi 4 anni – inclusa l’interruzione dovuta alla pandemia – seguendo il percorso elaborato dal Soprintendente per i beni culturali della Provincia di Trento Franco Marzatico, archeologo, e pensato sulla base degli scavi effettuati nell’antica torbiera dagli anni Sessanta ad opera di Renato Pierini.

L’area, di 12mila mq, in cui è stato ricostruito l’insediamento palafitticolo lacustre, si raggiunge facilmente da Fiavè attraverso i campi del biotopo e lungo una suggestiva passerella nell’ antica torbiera.

Le palafitte di Fiavé costituiscono uno fra i più importanti e spettacolari insediamenti della preistoria e questa installazione fa “apprezzare un patrimonio che, al di là dei manufatti mobili esposti nel Museo, è inaccessibile in quanto i pali delle spettacolari fondazioni sono sommersi nei bacini formati dagli scavi colmi d’acqua e così debbono restare per garantirne la conservazione” afferma il Soprintendente.

Visitando il villaggio si apprende “come si vivesse in questo remoto angolo di mondo, cosa si producesse e cosa si mangiasse”.

La torbiera è tutelata come Riserva naturale provinciale, area che è uno dei gioielli delle Valli Giudicarie, individuata come Zona Speciale di Conservazione dall’Unione Europea e compresa nella Riserva di Biosfera UNESCO Alpi Ledrensi e Judicaria.

(ANSA)

 

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