CRONACA

Basilicata: sindacati, tempo scaduto, mobilitazione generale Si farà ad aprile, con messaggio alla Regione: si cambi

POTENZA, 02 MAR – “Il tempo è scaduto: la Basilicata non può più aspettare”: è una delle considerazioni alla base della decisione di Cgil, Cisl e Uil di Basilicata di lanciare “una mobilitazione generale” che si svolgerà nel prossimo mese di aprile “in modalità sia diretta che virtuale per consentire la massima partecipazione possibile delle persone, in tutti i comuni e i luoghi di lavoro della regione”.

La mobilitazione è stata decisa dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil – Angelo Summa, Enrico Gambardella e Vincenzo Tortorelli – e da “oltre 78 tra dirigenti e segretari di categoria.

“L’obiettivo “è lanciare un messaggio chiaro al presidente Bardi e alla sua giunta: è indispensabile una revisione del metodo e della sostanza nella programmazione e nelle politiche economiche e finanziarie”.

I primi punti riguardano il “programma generale di sviluppo”, il programma Ng-Eu, i fondi nazionali e regionali. Secondo i sindacati, la giunta dovrebbe agire “con ostinazione per cancellare l’onta di essere l’unica regione d’Italia, insieme al Molise, a ripiombare in zona rossa”, mentre “si preferisce, con ingiustificata ostinazione, assumere un atteggiamento di autoreferenziale sufficienza”.

Cgil, Cisl e Uil hanno ribadito il metodo che preferiscono: “E’ quello che in Europa viene definito ‘dialogo sociale’, che prevede il coinvolgimento degli attori sociali più importanti del Paese e della Basilicata”.

(ANSA)

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