CRONACA

Joe Biden e Kamala Harris hanno giurato: ‘La democrazia ha prevalso

Le prime sfide sono vaccino, economia, ma anche razzismo

Joe Biden ha giurato come 46/mo presidente degli Stati Uniti davanti al presidente della Corte suprema John Roberts, su una vecchia bibbia di famiglia (127 anni) tenuta dalla moglie Jill.

“Giuro solennemente di adempiere con fedeltà all’ufficio di presidente degli Stati Uniti e di preservare, proteggere e difendere la Costituzione al meglio delle mie capacità.

Che Dio mi aiuti”, ha detto Biden pronunciando la formula di rito e diventando a 78 anni il presidente Usa più anziano ad entrare in carica, il primo del Delaware e il secondo cattolico dopo John F. Kennedy.

Kamala Harris ha giurato ed è diventata la prima vicepresidente donna, di origini afroamericane e indiane, della storia americana. Harris ha giurato nelle mani del giudice della Corte Suprema Sonia Sotomayor e su due bibbie: una di Regina Shelton, ritenuta da Kamala e da sua sorella Maya una ‘seconda madre’; l’altra dell’icona dei diritti civili Thurgood Marshall.

Pochi minuti dopo essere entrato nello Studio Ovale da presidente, Joe Biden ha firmato 17 ordini esecutivi. Il primo e’ stato quello che impone l’obbligo di mascherina e distanziamento sociale negli edifici e nei territori federali contro la pandemia. Tra gli altri il rientro nell’accordo di Parigi sul clima, la revoca del divieto di ingresso negli Usa ai cittadini di alcuni Paesi musulmani, lo stop all’oleodotto Keystone tra Canada e Usa, la fine della dichiarazione di emergenza per dirottare fondi per il muro col Messico.

La distribuzione e la somministrazione del vaccino contro il Covid sono la maggiore sfida logistica americana, insieme al salvataggio dell’economia. Lo afferma il presidente Joe Biden, sottolineando che il razzismo sistemico ancora esiste negli Stati Uniti. “Ma – dice Biden – abbiamo l’occasione per cambiare le cose”.

“Quando ho accettato questo incarico dal presidente Joe Biden, abbiamo concordato che la priorità è riportare verità e trasparenza nel briefing con la stampa“: ha detto la nuova portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, nel suo primo incontro con i reporter, dove ha illustrato i 15 ordini esecutivi del neopresidente Usa.

La prima telefonata di Joe Biden a un leader straniero sarà effettuata venerdì e diretta al primo ministro canadese Justin Trudeau. Questa sarà la prima di una serie di chiamate del neopresidente Usa rivolta ai leader alleat, ha riferito la nuova portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.

IL PRIMO DISCORSO DI JOE BIDEN – “Questa è la giornata dell’America, della democrazia, della storia, della speranza, la democrazia ha prevalso“. “Chiedo a tutti gli americani di aiutarmi nell’unire il Paese. Metterò tutta la mia anima per riunire la nazione, gli Usa hanno molto da fare in questo inverno di pericolo, molto da riparare e da risanare. 

“Lo so, parlare di unità può sembrare una folle fantasia in questi giorni. So che le forze che ci dividono sono profonde e reali. E so anche che non sono una novità. Ma l’unità è l’unica strada per andare avanti”. Riferendosi alla pandemia poi ha sottolineato che “il virus ha fatto più vittime di quanti americani sono morti nella Seconda Guerra Mondiale, possiamo battere il virus”.

“Vinceremo sul suprematismo bianco e sui terroristi interni – ha aggiunto – . Sarò il presidente di tutti gli americani, mi batterò anche per coloro che non mi hanno sostenuto”. “Il mondo ci guarda. Ripareremo le nostre alleanze”. “Abbiamo il primo vicepresidente donna, Kamala Harris: non ditemi che le cose non possono cambiare”. “Difenderò la costituzione, l’America, lo farò tutto per voi. Insieme possiamo scrivere una storia americana di speranza e di unità”.

“E’ il tempo del coraggio” ha aggiunto ammonendo che il Paese è messo a “dura prova” dalla pandemia, dall’ “attacco alla democrazia e alla verità”, dalle “ineguaglianze e dal razzismo sistemico”, dalla “crisi del clima”. “Saremo giudicati per come affronteremo queste sfide”, ha proseguito.

Poi il neopresidente ha promesso di ristabilire il rispetto della verità e ha invitato a “respingere” la cultura della manipolazione dei fatti, un riferimento indiretto a Donald Trump. Infine ha fatto osservare un minuto di silenzio per le vittime della pandemia durante il suo discorso inaugurale. Biden ha concluso il suo discorso inaugurale promettendo di “proteggere la Costituzione” e “difendere la democrazia e l’America”.

Barack e Michelle Obama, George W. Bush e sua moglie Laura e Bill e Hillary Clinton sono arrivati al Campidoglio per il giuramento di Joe Biden. Anche il vicepresidente Mike Pence e il leader dei repubblicani in Senato Mitch McConnell, due ex alleati di Donald Trump, sono arrivati in Campidoglio per partecipare alla cerimonia. Insieme a McConnell c’era Elaine Chao, la moglie ex ministro dei Trasporti dell’amministrazione Trump.

Hillary Clinton ha celebrato Kamala Harris. “Mi fa piacere pensare che quello che per noi è oggi storico – una donna che giura per la vicepresidenza, sembrerà una cosa normale e ovvia quando le nipoti di Kamala saranno cresciute”, twitta l’ex segretario di stato che aspirava a rompere il soffitto di cristallo e diventare il primo presidente donna. Un sogno che quattro anni fa si è infranto con la vittoria di Donald Trump.

“Riusciamo a respirare di nuovo aria fresca. Buona fortuna Joe e Kamala!”. Così su Twitter il presidente del Ppe, Donald Tusk, facendo riferimento al nuovo presidente Usa Biden e alla vicepresidente Harris.

Donald Trump e Melania hanno lasciato per l’ultima volta la Casa Bianca salendo a bordo del Marine One diretti alla base militare di Andrews alle porte della capitale per una cerimonia di addio, prima di imbarcarsi sull’Air Force One e volare nella loro residenza di Mar-a-Lago, snobbando la cerimonia di giuramento di Joe Biden e Kamala Harris.

“Sono stati quattro anni incredibili, abbiamo raggiunto tanti risultati insieme”, ha detto Trump nel suo ultimo discorso a Washington prima di imbarcarsi sull’Air Force One. “Abbiamo sviluppato un vaccino” contro il Covid “in pochi mesi, un miracolo medico”, ha sostenuto. Fra la piccola folla c’erano tutti i figli di Donald Trump, da Ivanka a Tiffany, passando per Eric e Donald Jr.

L’atmosfera è stata più da comizio che da discorso di commiato. “Abbiamo tagliato le tasse, abbiamo snellito la burocrazia. Abbiamo centrato molti obiettivi”, ha detto davanti ai suoi sostenitori, che gli hanno cantato ‘We Love You’.

Lui ha risposto: “We love you too, dal profondo del mio cuore”. “Ritorneremo, in qualche modo”, ha aggiunto. “Continuerò a lottare per voi, ci vediamo presto”. Secondo indiscrezioni, il tycoon starebbe pensando a creare un suo partito, il ‘Patriot Party’ ma molto dipenderà dalle sue vertenze legali, a partire dall’impeachment.

Secondo quanto riferisce la Cnn citando una fonde dell’amministrazione, Trump ha lasciato una nota per Biden alla Casa Bianca. E la First Lady Melania Trump ha dato indicazioni ai suoi assistenti di lasciare una nota di ringraziamento allo staff della Casa Bianca.

“E’ un nuovo giorno in America”, aveva twittato il presidente eletto poco prima di giurare.

“Congratulazioni al mio amico, il presidente Joe Biden! Questo è il tuo momento”, aveva twittato Barack Obama prima del giuramento, postando una foto che lo ritrae di spalle assieme al suo ex vice.

(ANSA)

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