CRONACA

Natale: in corso la riunione di Conte con i capi delegazione. Zaia con Boccia e Speranza: “Serve zona rossa almeno fino alla Befana”

Braccio di ferro tra rigoristi e chi vorrebbe una linea morbida per il regime anti-Covid delle feste

E’ iniziata la riunione in videoconferenza del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza sulle nuove misure restrittive nel periodo natalizio. L’incontro avviene dopo il confronto con le Regioni.

E’ assente, come annunciato, la capo delegazione di Iv Teresa Bellanova. Partecipano Roberto Speranza (Leu), Dario Franceschini (Pd), Alfonso Bonafede (M5s). Con loro anche il ministro agli Affari regionali Francesco Boccia e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.

Servono misure da zona rossa per tutte le feste di Natale, almeno fino alla Befana. E’ quanto avrebbe chiesto, secondo quanto si apprende, il presidente del Veneto Luca Zaia nel corso della riunione tra governo e Regioni; una posizione condivisa dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia e da quello della Salute Roberto Speranza e dai rappresentanti di Lazio, Friuli Venezia Giulia, Molise e Marche.

“Nel periodo delle festività servono restrizioni massime, se non le fa il governo le facciamo noi – ha detto Zaia – Se non chiudiamo tutto adesso ci ritroveremo a gennaio a ripartire con un plateau troppo alto”.

Per cambiare le ‘regole’ di Natale “è assolutamente tardi e siamo partiti con delle regole già di per sé piuttosto assurde”, ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

“Adesso parliamo di ulteriori interventi normativi che cambiano il quadro, dove ce n’è bisogno io sono anche per fare la ‘zona viola’, non solo la zona rossa.

Ci mancherebbe altro, dobbiamo preservare la salute dei cittadini. Ma dove non c’è bisogno, non vedo perché si debba fare una stretta ulteriore”, ha affermato Toti invitando nuovamente il Governo a non prendere misure omogenee a livello nazionale.

“Non vedo perché imporre alla Liguria una zona rossa per Natale quando i liguri in queste settimane si sono impegnati e sacrificati per far calare la curva del contagio e farci arrivare in piena zona gialla”aggiunge Toti a ‘L’aria che tira’ su La7.

“Ci siamo dati delle regole i primi giorni di dicembre, decidendo di dividere il Paese in zone, e quelle regole hanno funzionato per contenere il covid. Non vedo perché cambiarle ora, alla vigilia delle festività natalizie”, commenta.

“Il vantaggio di misure restrittive a livello nazionale è rappresentato dai ristori. E in questo senso oggi il Governo ha rassicurato. Anzi, il ministro Boccia ha anche detto di aver sentito il ministro Gualtieri, e quindi eventuali misure nazionali sarebbe accompagnate da misure ristorative”, ha detto Zaia, in conferenza stampa, dopo il confronto di stamane tra Governo e Regioni.

Iv non parteciperà alla riunione dei capidelegazione con il presidente Conte, si legge in una nota. “La ministra Bellanova è tutt’ora impegnata – come sanno da tempo sia il presidente Conte che i capidelegazione – in una missione a Bruxelles a tutela del Made in Italy agroalimentare e rientrerà in serata.

La posizione di Iv – affermano – è chiara, ribadita nelle ultime ore anche da Renzi: sulle ulteriori misure da adottare il partito sosterrà lealmente la posizione del governo, purché si decida tempestivamente e si diano ai cittadini regole chiare”.

(ANSA)

 

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