CRONACA

Coronavirus, le misure del governo: stop a manifestazioni affollate, anche sportive. Niente strette di mano

In giornata via libera al Decreto del presidente del Consiglio dei ministri, su proposte del comitato scientifico. Nuovi dettagli su come curare l'igiene e comportarsi a casa e in pubblico

Oggi il via libera al decreto del presidente del Consiglio dei ministri con le nuove misure sanitarie per combattere il coronavirus, giovedì un Consiglio dei ministri che darà il via all’iter per la richiesta dello sforamento del deficit per 3,6 miliardi e per avviare l’esame del nuovo decreto con le misure economiche. E’ il doppio binario di intervento su cui si muove il governo.

L’agenda è stata illustrata dal premier Giuseppe Conte ai capodelegazione della maggioranza e ai capigruppo di tutte le forze presenti in Parlamento. Finora sono 2.502 i casi di contagio confermati nel nostro Paese, 79 i morti, 160 i guariti. 

Evitare manifestazioni affollate

Evitare per 30 giorni manifestazioni, anche quelle sportive, che comportino l’affollamento di persone e il non rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro.

E’ una delle proposte del Comitato tecnico scientifico voluto dal premier Giuseppe Conte, che potrebbero integrare il Dpcm del primo marzo e che sarebbero da adottare in tutto il Paese.”Partite a rischio? Bisogna valutare se dare uno stop o farle giocare a porte chiuse”. Lo ha detto il viceministro della salute, PierPaolo Sileri al termine della riunione.

I gesti da fare e non fare, le età di cui tenere conto

Le persone che hanno oltre 75 anni e quelle che ne hanno più di 65 e sono ammalate sono invitate a non frequentare luoghi affollati. Viene inoltre raccomandato a tutti di evitare, quando possibile, abbracci e strette di mano, e di mantenere la distanza di un metro dalle altre persone.

Le misure riguardano l’intero Paese, per 30 giorni, ma sono da rivalutare ogni due settimane. Inoltre: chi ha la febbre stia a casa anche se non sospetta di aver contratto il Covid-19.

Stop congressi, evitare scambio di bottiglie e bicchieri

Rinvio di tutti i convegni e di tutti i congressi, specie di quelli che riguardano il personale sanitario e dei servizi di pubblica utilità, per renderlo disponibile per l’emergenza Coronavirus.

Fra le raccomandazioni, anche quella di evitare monili mentre ci si lavano le mani, perché sono di ostacolo al corretto modo di farlo, e di evitare scambi di bottiglie e bicchieri, in particolare durante le attività sportive. Il comitato raccomanda poi ai Comuni e alle associazioni di offrire attività ricreative individuali, magari da svolgere all’aperto.

Permanenza in pronto soccorso e visite nelle case di riposo

Limitare la permanenza dei parenti di ammalati nelle sale di aspetto dei pronto soccorso e le visite dei familiari degli anziani ospiti nelle case di riposo.

E’ un’altra delle proposte del comitato scientifico voluto da Palazzo Chigi per l’emergenza coronavirus, illustrate dal premier nella riunione dei capigruppo di maggioranza e opposizione. Nel caso in cui venissero adottate, le misure varrebbero per 30 giorni, in tutto il Paese, e andrebbero valutate ogni due settimane sulla base dell’andamento dell’epidemia.

Sforamento del deficit e misure per sostenere l’economia

Sarà trattato nel consiglio dei ministri di giovedì il tema dello sforamento del deficit per 3,6 miliardi per l’emergenza coronavirus e dell’iter necessario a ottenere il via libera dal Parlamento.

In base a quanto si apprende è quanto emerso nel corso della riunione a Palazzo Chigi fra rappresentanti del governo e il premier, Giuseppe Conte. Sempre giovedì, potrebbe arrivare su tavolo del consiglio dei ministri anche il decreto con le nuove misure di carattere economico.

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