POLITICA

INFRASTRUTTURE VIARIE: INCONTRO DEL PRESIDENTE BARDI CON L’ANAS

Per il Presidente della Regione Basilicata una rete moderna ed efficace di infrastrutture viarie risulta vitale ed essenziale per lo sviluppo delle attività economiche produttive, grandi e piccole, già presenti sul territorio lucano o che vorranno insediarsi nel futuro, per contrastare, anche mediante un moderno sistema di trasporto pubblico, lo spopolamento delle aree interne e l’emigrazione.

Questa mattina, nella sede della regione Basilicata, si sono incontrati il Presidente bardi e l’amministratore delegato Simonini.

Al centro del colloquio lo stato dell’arte delle infrastrutture lucane in gestione all’Anas e la sinergia e collaborazione con la Regione Basilicata che contribuisce anche con fondi propri.

Tra i dossier discussi la realizzazione dello spartitraffico sul tratto Calciano-Metaponto della strada 407 Basentana sul quale l’ANAS ha riferito che l’11 novembre è avvenuta la consegna per il primo lotto; mentre per i prossimi mesi saranno consegnati ulteriori due lotti per un totale di 30 milioni di euro.

Sulla realizzazione dei lotti sulla statale 658 Potenza-Melfi, l’ANAS ha annunciato che entro 10 giorni da oggi i lavori riprenderanno.

Mentre nel frattempo si sta valutando l’ipotesi di realizzare la terza corsia con l’ampliamento dell’attuale sede viaria.

Per il 2020 per l’azienda di stato ci sarà la progettazione esecutiva e la pubblicazione del bando per l’affidamento dei lavori relativi strada statale 18 di Maratea.

La regione Basilicata ha chiesto di accelerare l’iter progettuale per il complemento della fondovalle del Sauro e l’adeguamento della strada statale 97 Laurenzana-Corleto Perticara per la quale via l’ANAS ha assunto l’impegno di completare la progettazione finale entro il 2020.

Bardi e Simonini hanno annunciato un programma di infrastrutture su l’intero territorio per un importo complessivo già stanziato di 500 milioni di euro.

Da parte sua l’ANAS si è detta disponibile ad aiutare la regione ad implementare le infrastrutture lucane.

 

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