POLITICA

A SENISE INCONTRO TERRITORIALE SUL MICROCREDITO

Nessun limite d’età, se non l’essere maggiorenni; un prestito a tasso zero senza garanzie, da un minimo di 5 mila ad un massimo di 25 mila euro. Sono queste le caratteristiche del Microcredito, la misura pensata per trasformare un’idea imprenditoriale in attività.

La Regione Basilicata, ha istituito questo fondo del PO FSE 2014-2020, con una dotazione complessiva di 20 milioni di euro, affidandone la gestione a Sviluppo Basilicata S.p.A., società in house della Regione Basilicata.

A Senise, nella sala convegni del polifunzionale della Regione Basilicata, si è svolto il primo di una serie di incontri territoriali alla presenza dell’assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Cupparo, dell’Amministratore Unico di Sviluppo Basilicata Gabriella Megale e del Responsabile del settore Ingegneria Finanziaria di Sviluppo Basilicata Vito Pinto.

“E’ una misura che ritengo importantissima-ha detto l’assessore Cupparo- ma ciò che a me ha colpito di più è che questi mutui possono arrivare fino a 25 mila euro senza garanzie.

Ai disoccupati, soprattutto ai giovani, non si possono chiedere garanzie. Ciò renderebbe difficile l’accesso al credito. Questa è una opportunità importante per i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro.

Partire da Senise è stato importante, e altrettanto importante sarà la presenza dell’ufficio regionale che tutte le settimane metterà a disposizione dei nostri imprenditori un referente di Sviluppo Basilicata in questa struttura”.

“Il micro-credito è una grande opportunità per il nostro territorio- ha spiegato Gabriella Megale, Amministratore unico di Sviluppo Basilicata- ed è rivolto a disoccupati, giovani e non giovani, ed al terzo settore.

Per la prima volta le persone che cercano un lavoro possono avere la possibilità di crearselo da soli facendo impresa o aprendo una nuova attività e questo permetterà di trasformare un sogno in una realtà territoriale.

In Basilicata la percentuale di disoccupazione è molto alta, per questo bisogna risvegliare lo spirito imprenditoriale che può essere presente in ognuno di noi assieme alla voglia di mettersi in gioco e di credere in se stessi”.

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