CRONACA

Siae, Soundreef e Lea rinunciano a tutte le cause pendenti

A seguito dell’intervenuta liberalizzazione del mercato dell’intermediazione dei diritti d’autore Siae, Soundreef e Lea (Liberi editori autori) comunicano di aver raggiunto un accordo finalizzato a definire tutte le controversie in essere tra le parti e a prevenire l’insorgerne di ulteriori.

L’accordo, spiega una nota, mira, fermo restando il rapporto di concorrenza tra le parti, a garantire il buon funzionamento del mercato nell’interesse innanzitutto dei titolari dei diritti d’autore nonché degli utilizzatori. In particolare, si legge, le Parti hanno convenuto su un insieme di principi quali:

– la definitiva intervenuta liberalizzazione del mercato sebbene nei limiti dettati dal Decreto legislativo 35/2017;

– Siae riconosce la legittimità di Lea a raccogliere diritti d’autore per conto di Soundreef ltd e i suoi iscritti diretti;

– Siae riconosce che gli utilizzatori di musica italiani dovranno perfezionare una licenza integrativa a quella di Siae anche con Lea (anche per conto di Soundreef ltd) ove l’utilizzatore suonasse repertorio di quest’ultima e che quindi il pagamento della licenza Siae non è più esaustivo rispetto all’utilizzo di musica;

– la circostanza che ciascun ente di intermediazione dei diritti d’autore – sia esso costituito nella forma dell’organismo per la gestione indipendente dei diritti o dell’entità di gestione indipendente – amministrerà esclusivamente la quota parte dei diritti d’autore a esso affidato in gestione dal titolare dei diritti con esclusione, pertanto, dell’applicazione di qualsivoglia regola sulla comunione dei diritti sulla singola opera e a prescindere da qualsivoglia eventuale intesa tra editori e autori;

– il rilascio di licenze c.d. “blanket” è prassi del settore ed è necessario al suo corretto funzionamento anche nell’interesse degli autori.

Siae, Soundreef e Lea si sono, inoltre, reciprocamente impegnati a concordare, entro i prossimi dieci giorni una serie di regole operative idonee a garantire che gli utilizzatori siano posti in condizione di perfezionare in maniera agevole tutti i contratti di licenza necessari all’utilizzazione dei diritti rappresentati dalle diverse società.

Siae, Soundreef e Lea a seguito dell’accordo raggiunto rinunceranno a tutte le cause pendenti.

Entro il 30 giugno 2019, le Parti modificheranno i propri Statuti e/o Regolamenti e/o la propria modulistica allo scopo di recepire il contenuto dell’intervenuto accordo.

Siae, Soundreef e Lea, conclude la nota, auspicano che le intese raggiunte siano idonee a risolvere le problematiche sin qui registrate sul mercato e a garantire una serena, corretta e leale concorrenza in un settore nevralgico per lo sviluppo culturale e creativo del Paese.

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