MUSICA

Stefano Cece vincitore Puglia Record 2018

Il cantautore foggiano tra i vincitori del progetto ‘Puglia Record’ di Puglia Sounds

Ecco “Fuori dal cassetto”: Cece presenta il suo album pensando a Sanremo

L’album diffuso dall’etichetta ‘Noteum’ contiene 7 brani, in italiano e inglese

 

Fresche di stampa, ecco le 1000 copie dell’album ‘Fuori dal Cassetto’ del cantautore Stefano Cece, prodotte dall’etichetta discografica indipendente ‘Noteum’ di Foggia. L’album è stato realizzato grazie ai finanziamenti Puglia Sounds – Teatro Pubblico Pugliese, mediante il bando Puglia Sounds Record, programma di creazione e promozione di nuove produzioni discografiche che possano raccontare la Puglia attraverso la cultura in generale, e la musica in particolare. L’album, che è in vendita dal 14 ottobre in tutti i principali store digitali, è stato presentato lo scorso mercoledì, al Teatro della Polvere di Foggia, nell’ambito di una conferenza stampa/spettacolo durante la quale il cantautore foggiano ne ha presentato alcuni brani, dal singolo Le Mani a Fuori dal cassetto che dà il nome all’intero progetto.

 

Con lui anche Matteo Bruno, amministratore unico di ‘Noteum’: “La nostra etichetta discografica è ormai operativa su Foggia da circa un anno, con una serie di progetti realizzati e tanti altri in cantiere”, spiega. “Poi, l’incontro con Stefano Cece: con lui abbiamo avuto la possibilità di coadiuvare il lavoro di un artista, offrendogli gli strumenti e l’apparato burocratico per realizzare un sogno. Oggi prendiamo per buono un finanziamento e realizziamo questo. Ma non ci fermiamo qui: abbiamo voglia di fare, Stefano ha voglia di fare e la prossima tappa saranno le selezioni per Sanremo Giovani”. In vista del Festival ligure, infatti, Cece incrocia le dita (“Serve un allineamento dei pianeti”, ironizza) mentre è impegnato nella composizione di due nuovi brani. “Quando ascoltiamo brani belli – prosegue Bruno – conosciamo persone e idee belle. E pensiamo a sostenerle. Siamo una vera etichetta: non lavoriamo solo su Foggia, abbiamo prodotto cantautori romani e stiamo coltivando con due giovani voci femminili da proiettare sempre sul palco di Sanremo”.

A tenere a battesimo il progetto di Stefano Cece, anche il foggiano Giuseppe D’Urso, neo presidente del Teatro Pubblico Pugliese. “Quello di Stefano è un esempio gratificante per lui e per la comunità foggiana. Lo dico anche per contrastare un certo clima di rassegnazione che avvolge soprattutto i giovani: le opportunità ci sono, vanno colte, studiate e realizzate. Di bandi ce ne sono tantissimi”. E parlando di musica a Foggia, D’Urso ricorda l’appuntamento capitale del prossimo marzo, con il Medimex Winter Edition, per la prima volta a Foggia: “Sarà un appuntamento importante per gli artisti, gli addetti ai lavori e tutta la città”, conclude.

 

‘Fuori dal cassetto’ è stato finanziato da Puglia Sounds nell’ambito del Patto per la Puglia (FSC 2014-2020 – Asse di Intervento IV Avviso Pubblico per la presentazione di proposte progettuali finalizzate alla definizione della Programmazione Puglia Sounds Record 2018), ammesso nella categoria “Young” (per artisti che hanno all’attivo un numero di uscite discografiche pari o inferiore a 1) con un corrispettivo proposto di 7mila euro. Un ‘tesoretto’ che servirà a sostenere le spese per la produzione di 1000 copie dell’album, la produzione e distribuzione di un videoclip musicale tratto dal progetto discografico (individuato il singolo ‘Le mani’), la programmazione e realizzazione di un tour promozionale.

Sette i brani contenuti nell’album, cinque in italiano e due in inglese, che sono stati scritti, arrangiati e interpretati dallo stesso Cece: nel complesso, è un mix di sound italiano ed internazionale: mescola insieme rock e dance per un prodotto che può essere definito pop nel senso più ampio del termine. Ventotto i progetti che hanno avuto accesso ai finanziamenti del progetto Puglia Record.

 

Stefano Cece – cantautore

 

Stefano Cece è un cantautore pugliese. Mezzo foggiano e mezzo leccese, per l’esattezza. Ha suonato in Italia e in Europa in compagnia della sua chitarra per diversi anni, ha fatto parte della compilation Hit Mania Champions nel 2014 con il brano Ti Voglio, ha lavorato in Svizzera con un produttore di nome Rob Viso, ed anche Paul Tipler (primo produttore dei Placebo) si è interessato alla sua musica. In particolar modo al brano I’m Falling down, presente nell’album “Cece”, autoprodotto nel 2017. Nel corso degli anni, ha collezionato numerose esperienze significative, e ha condiviso il palco con Mario Riso, Levante, Zero Assoluto, Chiara Galiazzo e molti altri; ha partecipato alle fasi finali di Area Sanremo (alle quali è stato definito il Jeff Buckley italiano) e poi a quelle di The Voice of Uk che ha definito “un’avventura pazzesca!”. In questi anni ha investito molto nello studio e nella preparazione tecnica: ha imparato l’arte dello scrivere canzoni e della produzione musicale con Roberto Casalino (Francesco Renga, Francesca Michielin, Marco Mengoni), Nicco Verrienti (Venditti, Chiara), Giuseppe Anastasi (Arisa) ed il Berklee College of Music. Sempre nel 2016 è stato selezionato tra i 20 migliori giovani autori d’Italia da Universal Music e nel 2017 ha partecipato al Songwriting Camp di Sony Music dove ha potuto conoscere e collaborare con tantissimi professionisti del settore. Sempre nel 2017 ha vinto L’Altamusic for talent, un contest grazie al quale ha avuto la possibilità di aprire il concerto di Chiara Galiazzo insieme alla sua fidata chitarra, davanti ad un pubblico di oltre 5000 persone. “Fuori dal cassetto” è il suo secondo album.

 

Scheda analitica – “Fuori dal cassetto”

 

‘Fuori dal cassetto’ (edizioni ‘Noteum’) è un album che indaga le mille sfaccettature del credere in sé stessi, il gesto più coraggioso che ognuno possa fare nella propria vita. Si compone di sette brani inediti, tutti scritti, arrangiati ed interpretati da Stefano Cece e racchiusi sotto l’etichetta onnicomprensiva del genere pop.

 

Traccia 1. Le Mani: Un litigio, un amore che finisce: è più facile vivere l’illusione di un rapporto o affrontarne il dolore?

 

Traccia 2. Il lato brutto delle cose: Un incontro, la metro di Milano, l’incapacità di dichiararsi ad una donna incontrata per caso. Le infinite possibilità di incontri che la vita ci offre, la semplicità con le quali perdersi e disperdersi.

 

Traccia 3. Di più: Un rapporto finito e la consapevole ammissione di aver dato tutto (e di non poter fare di più).

 

Traccia 4. Mica a roccia: Una donna fugge da una relazione, portandosi dietro l’autostima ed alcuni beni materiali del suo lui. Una critica alla logica del “va tutto bene” imperante: si può anche piangere, perché “mica siamo roccia”.

 

Traccia 5. It’s Monday: È lunedì, non hai voglia di uscire, la settimana lavorativa è appena iniziata e non hai la forza di cambiare ciò che non ami della tua vita. Ma il niente che hai è abbastanza per ricominciare.

 

Traccia 6. We can call it love: La storia di un amore mordi e fuggi. E no, il compagno di una vita non lo troverai di certo in discoteca.

 

Traccia 7. Fuori dal cassetto. E’ il brano che dà il titolo all’album: un manifesto del coraggio, un urlo di speranza: “Noi non ci arrenderemo, costruiremo i nostri progetti e d essi diventeranno realtà”.

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