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Monsignor Viganò si dimette. Il Papa accetta la rinuncia del Prefetto della Spc

La Sala Stampa Vaticana annuncia che Papa Francesco “ha accettato la rinuncia di mons. Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione (SPC)”.

“Fino alla nomina del nuovo Prefetto, la SPC sarà guidata dal Segretario del medesimo Dicastero, Mons. Lucio Adrián Ruiz” conclude la nota della Sala Stampa.

Le dimissioni sono legate alla diffusione di una versione tagliata della lettera in cui Ratzinger spiega perché non può scrivere la prefazione  ai volumetti sulla teologia di Papa Francesco.

“Desidero farmi in disparte”, scrive Viganò al Papa, ” si sono sollevate molte polemiche circa il mio operato che, al di la delle intenzioni, destabilizza il complesso e grande lavoro di riforma che Lei mi ha affidato nel giugno del 2015 e che vede ora, grazie al contributo di moltissime persone a partire dal personale, compiere il tratto finale”.

In risposta alla lettera di Monsignor Viganò, il Papa scrive: “A seguito dei nostri ultimi incontri e dopo aver a lungo riflettuto e attentamente ponderate le motivazioni della sua richiesta a compiere “un passo indietro” nella responsabilità diretta del Dicastero per le comunicazioni, rispetto la  sua decisione e accolgo, non senza qualche fatica, le dimissioni da Prefetto.

Le chiedo di proseguire restando presso il Dicastero, nominandola come Assessore per il Dicastero della comunicazione per poter dare il suo contributo umano e professionale al nuovo Prefetto e al progetto di riforma voluto dal Consiglio dei Cardinali, da me approvato e regolarmente condiviso.

Riforma ormai giunta al tratto conclusivo con I’imminente fusione dell’Osservatore Romano all’interno dell’unico sistema comunicativo della Santa Sede e I’accorpamento della Tipografia Vaticana”.

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