Beni Culturali: dal CIPE 740 milioni per 59 nuovi interventi sul patrimonio culturale
360milioni di euro per il recupero dei centri storici di Napoli, Palermo, Cosenza e Taranto – 10 milioni di euro per la buffer zone di Pompei – 32 milioni per il Grande progetto Ostia antica – 20 milioni di euro per la riqualificazione del litorale domizio – 135 milioni per l’audiovisivo e le imprese culturali creative – e oltre 55 milioni per le rafforzare gli investimenti sul turismo sostenibile e di qualità.
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) ha approvato un piano di investimenti del valore di 740 milioni di euro per rafforzare l’offerta culturale e potenziare i sistemi urbani e di promozione turistica. 59 interventi che rispondono a un approccio sinergico che vede nell’integrazione tra le politiche culturali e turistiche la componente essenziale per la crescita dell’occupazione e dell’economia nazionale e per lo sviluppo dei territori in chiave sostenibile. Interventi che completano la programmazione strategica portata avanti dal Mibact negli ultimi 4 anni attraverso diversi piani e programmi finanziati da fondi nazionali e comunitari. Un impegno rilevante che porta a 4,2 miliardi di euro (4.249.943.675€) il valore degli oltre 1.500 cantieri della cultura in corso sull’intero territorio nazionale.
IL CANTIERE CULTURA ITALIA
“Il piano del Mibact approvato oggi dal Cipe – dichiara il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini – sosterrà nuovi interventi di quel ‘cantiere cultura Italia’ avviato quattro anni fa per recuperare un colpevole ritardo nell’adempimento dell’articolo 9 della Costituzione che investe la Repubblica del compito di salvaguardare il patrimonio culturale e paesaggistico della nazione. Da un fondo di poco meno di 40 milioni di euro per il recupero dei beni artistici, archeologici e monumentali si è passati a oltre 4 miliardi di euro. Un segnale forte di quanto si sia investito in cultura e turismo in questi 4 anni”.
I PROGETTI FINANZIATI
Il piano approvato oggi contribuisce ad un obiettivo di rilancio della competitività territoriale del Paese attraverso azioni pilota integrate. Tra i 59 interventi si segnalano: 360 milioni di euro per la riqualificazione urbana dei centri storici delle città di Cosenza, Napoli, Taranto e Palermo (90 milioni di euro ciascuno); 32 milioni di euro per il Grande progetto Ostia Antica sull’onda dei risultati positivi ottenuti a Pompei; 8 milioni di euro per la realizzazione del Politecnico del Mare a Ostia; 20 milioni di euro per la valorizzazione del litorale domizio; 10 milioni di euro per il patrimonio culturale nella buffer zone di Pompei; 7 milioni di euro per il consolidamento e l’adeguamento della Via dell’Amore alle Cinque Terre; 4 milioni di euro per il restauro e la valorizzazione di Villa Correr Dolfin e il parco storico a Porcia (Pordenone); 4,4 milioni di euro per il restauro e la valorizzazione di Palazzo Carignano a Torino; 1 milioni di euro per la riqualificazione della Casa Museo di Raffaello a Urbino in vista delle celebrazioni dei cinquecento anni dalla morte che si terranno nel 2020; 135 milioni di euro a sostegno delle produzioni audiovisivo e dello spettacolo e delle imprese culturali e creative legate alla valorizzazione di personaggi e eventi che contribuiscono a promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo, anche in occasione delle grandi celebrazioni nazionali; 55,7 milioni di euro per il rafforzamento del Piano strategico del Turismo attraverso interventi a sostegno delle politiche per il turismo sostenibile a Roma, Firenze, Milano e Venezia (finanziamenti per le strategie per governare la crescita dei flussi turistici), per la riqualificazione delle destinazioni del Sud Italia, per finanziare il progetto Wi-Fi Italia che mette in rete le diverse reti WiFi pubbliche con un sistema di autenticazione unico e per finanziare il progetto Montagna Italia che punta alla riqualificazione dell’offerta.
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