CRONACA

PSR: INCREMENTO 12 MILIONI EURO PER BANDI 4.1 E 4.2 E PROROGHE

Per le misure 4.1 e 4.2 individuali proroga al 30 Marzo 2018, mentre per i progetti di filiera, le misure 4.1, 4.2 scadenza spostata al 15 Maggio e per 16.0 al 15 giugno 2018

“Si è reso oggi finalmente possibile, grazie al recupero delle economie rinvenienti dalla precedente programmazione 2007/2013, incrementare le risorse economiche per il sostegno agli investimenti per le aziende agricole in forma individuale, per il miglioramento aziendale e le attività di trasformazione, impegno annunciato sin dall’uscita dei bandi stessi.”

Lo rende noto l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.

“In data odierna infatti è stato approvato dalla Giunta Regionale la DGR che, oltre a prorogare la scadenza precedentemente fissata al 31 marzo prossimo, prevede l’incremento per la dotazione finanziaria della Misura 4.1 relativa al miglioramento aziendale per 10 milioni di euro e quella della misura 4.2 per 2 milioni di Euro sempre in modalità ordinaria.

Sono incrementi importanti che ampliano notevolmente la platea dei potenziali beneficiari, venendo incontro alle aspettative di agricoltori ed associazioni di rappresentanza.

Medesimo rilevante incremento di risorse sarà definito in dettaglio, nei prossimi giorni, in relazione alle medesime misure 4.1 e 4.2 legate ai progetti di filiere rispetto ai quali nutriamo grande fiducia per quello che saranno in grado di esprimere come potenziale di messa a sistema e valorizzazione della produzione agroalimentare di Basilicata.”

La dotazione complessiva pertanto diventa, rispettivamente, di 18 milioni di euro per il Bando ordinario Sottomisura 4.1 e di 10 milioni di euro per il Bando ordinario Sottomisura 4.2.

Gli uffici dell’Autorità di Gestione hanno inoltre ritenuto opportuno prorogare le scadenze dei bandi, permanendo le difficoltà tecniche in merito alla compilazione del Business Plan On Line (BPOL), per l’ottenimento dell’attestazione per la copertura finanziaria del programma di investimenti da parte delle Banche e, per le filiere, per la costituzione dei necessari partenariati, ed anche al fine di concedere un tempo ragionevole per adeguare le progettualità alle modifiche introdotte.

Per le misure 4.1 e 4.2 individuali la proroga è al 30 Marzo 2018.

La scadenza del bando Misura 4.1 – Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”. Approccio di filiera e del bando Misura 4.2 – Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli”. Approccio di filiera è prorogata al 15 maggio 2018.

Mentre viene prorogata al 15 giugno 2018 la scadenza relativa alla Misura 16.0 – Valorizzazione delle filiere agroalimentari.

Sono state apportate, infine, alcune modifiche ai bandi ordinari, tra cui si segnala che, per il Bando Sottomisura 4.1 (ordinario), l’investimento minimo passa da 50.000 a 25.000 euro e che la percentuale di SAU in area montana necessaria per l’assegnazione del relativo punteggio diminuisce dal 75% al 51%. Viene anche esplicitata l’assegnazione dei punteggi ai progetti collettivi.

Per il bando sottomisura 4.2 ordinario vengono chiarite alcune definizioni, ampliata la possibilità di dimostrare la fornitura di prodotto primario, si esplicita la dimensione minima dei progetti pari a 150.000 euro e si chiarisce l’ammissibilità delle cooperative ed organizzazioni di produttori di trasformazione e commercializzazione.

“L’auspicio – conclude l’Assessore Braia, è che queste occasioni siano utili a sostenere investimenti funzionali ad obiettivi aziendali ma in linea con la strategia di sviluppo dell’agricoltura di Basilicata, che stiamo indirizzando verso una sempre più virtuosa connessione tra incremento delle produzione di eccellenza, nel rispetto dell’ambiente e della salute umana, organizzando sistemi produttivi aggregati, sempre più legati all’innovazione ed alla ricerca ed orientati in maniera diretta alla commercializzazione e quindi al mercato. Cercando di intercettare i segmenti di interesse attraverso attività di promozione e valorizzazione mirati che valorizzano le nostre peculiarità, identita e specificità anche territoriali, uniche in grado di determinare ritorni economici in primis ai produttori oltre che ai restanti anelli della catena.”

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