MUSICA

Nuovo singolo “Spettro del Palco” dei Genovesi Il Tempio delle Clessidre:

“Spettro del Palco” è il nuovo singolo de “Il Tempio delle Clessidre” e narra dell’amore non corrisposto di un attore secondario per la stella del teatro.

Osservarla muoversi sul palco e recitare accanto al protagonista, con il quale intesse una relazione, non farà che alimentare la sua folle brama e gelosia, fino ad un ultimo gesto disperato: il fantasma tornerà per sempre a tormentarsi sul luogo del delitto, un teatro ormai abbandonato.

La musica sottolinea gli stati d’animo del personaggio mediante una successione di scene dall’atmosfera contrastante, accostando momenti acustici ad aperture neoclassiche ed interventi rock, in un crescendo
drammatico ed evocativo.

Il brano è estatto dal terzo album “Il-ludere”.

Il titolo del disco è un gioco di parole formato dal verbo latino “ludĕre”, ovvero “giocare” e la desinenza “il”, in questo caso vista come la prima parte della parola “illudere”, ovvero creare un’illusione.

E’ una parola dal suono simile ad entrambi i verbi. Da qui il dualismo concettuale del disco, nel quale abbiamo voluto analizzare in modo leggero e allo stesso tempo profondo la vita in generale, dalla quotidianità all’uso del linguaggio e alla fusione di antiche culture di diverse parti del mondo.

Anche la copertina rappresenta graficamente il concetto di “ludus”: per vedere il soggetto bisogna annerire gli spazi contrassegnati con il puntino (come nel noto gioco enigmistico).
Le canzoni si susseguono una dopo l’altra con diverse atmosfere, dal rock più istintivo e immediato alle ballate dalle sfumature medievali o passando attraverso atmosfere da colonna sonora con un richiamo alle sonorità hard/prog settantiane che hanno contraddistinto il progetto fin dalla nascita”. “Il-ludĕre” è un’esortazione a prendere la vita con piglio più scanzonato e divertente, una sorta di “filtro” da applicare alla realtà per renderla in qualche modo fantastica e giocosa.

Biografia:

“Il Tempio delle Clessidre” è un gruppo musicale italiano. Il suo stile si ispira al rock degli anni Settanta (nelle sue sfumature hard e progressive) e vuole ricrearne le sonorità plasmandole con un senso della melodia tipicamente italiano ed integrandole con uno stile moderno. Molta attenzione è posta all’integrazione tra la musica ed i testi, con particolare riferimento alla sfera emozionale, alla natura ed alla tradizione.

Il gruppo nasce nel 2006 da un’idea della tastierista genovese Elisa Montaldo, che coinvolge Stefano “Lupo” Galifi, cantante della prog band italiana Museo Rosenbach che nel 1973 aveva inciso Zarathustra, album capolavoro del genere. Completata la formazione, il gruppo ripropone dal vivo l’intero lavoro del Museo, per poi dedicarsi alla composizione di brani originali.

Il primo album, omonimo, è pubblicato nell’ottobre 2010 dall’etichetta genovese Black Widow Records ed ottiene un immediato successo nell’ambito del Rock Progressivo Italiano, che vale al gruppo la partecipazione ad importanti festival e concerti in Italia e all’estero (tra cui il festival di Veruno, l’esibizione a Seul in Corea del Sud, che è stata pubblicata in DVD nel 2014, ed il prestigioso NEARfest in Pennsylvania, USA). Contiene un brano dedicato a Boccadasse, pittoresco antico quartiere di Genova, e un recitato del cantautore genovese Max Manfredi ed è attualmente alla quarta ristampa.

Nel 2013, con il nuovo cantante Francesco Ciapica, è stato pubblicato il secondo album alieNatura, che tratta del complesso e conflittuale rapporto tra l’Uomo e la Natura. Il dipinto di copertina è stato realizzato da Alessandro Sala, pittore genovese molto sensibile a queste tematiche. Prosegue l’attività dal vivo e la partecipazione ad importanti festival europei (Spirit of 66 in Belgio, Crescendo Festival e Prog’Sud in Francia).

Nel 2014 è stata presentata dal vivo una versione acustica di alcuni brani tratti dai primi due album, riscuotendo un notevole successo di pubblico e critica. Lo stesso spettacolo è stato accolto con favore al Verona Prog Fest 2015.

Nel 2016 entra in formazione Mattias Olsson, batterista proveniente dalla nota band svedese Änglagård.

Il 4 maggio 2017 è stato pubblicato il terzo album in studio, il-lūdĕre, che presenta brani che alternano un carattere decisamente rock e di percezione più immediata ad atmosfere da colonna sonora o musica tradizionale, mantenendo la ricchezza degli arrangiamenti e la profondità delle tematiche che hanno sempre contraddistinto la band.

Il disco è un’esortazione a prendere la vita con piglio più scanzonato e divertente, una sorta di “filtro” da applicare alla realtà per renderla in qualche modo fantastica e giocosa.

Nello stesso mese la band è stata impegnata in un tour promozionale che ha toccato cinque città italiane: Genova, Verona, Milano, Pistoia e Roma.

Membri:
Francesco Ciapica: vocals
Elisa Montaldo: keyboards
Giulio Canepa: guitar
Fabio Gremo: bass
Mattias Olsson: drums

 

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