POLITICA

Dall’oro blu all’oro rosso: i sindacati sono con Rossella, Senise Bene Comune

La candidata alla carica di sindaco, Rossella Spagnuolo ha annunciato la sua intenzione di avviare un tavolo istituzionale per ottenere royalties dell’acqua. E’ avvenuto nel corso di un incontro in contrada Sicileo, nel corso del quale si è parlato anche del problema dei terreni agricoli della zona, ancora in capo al demanio. I sindacati Cgil, Cisl e Uil di Senise, intanto, in una nota hanno detto di «condividere appieno il progetto Senise Bene Comune».

SENISE – Prima risolvere il problema del titolo di proprietà dei terreni ancora in capo al demanio. Poi avviare un percorso – in sinergia con le imprese – per captare le risorse europee da investire nello sviluppo della zona partendo dal peperone rosso.  Nel frattempo assicurare agli operatori le necessarie infrastrutture, ad oggi inesistenti. E’ questo, il progetto della lista “Senise Bene Comune” per il rilancio di contrada Sicileo, che la candidata alla carica di sindaco, Rossella Spagnuolo ha illustrato nel corso di un incontro con imprenditori e cittadini della zona, dopo aver fatto visita, nei giorni scorsi, anche ai residenti delle contrade Fossi, Cappuccini e Codicini. Ma non è tutto. Tra le iniziative della leader della coalizione di centrosinistra, infatti, c’è anche quella di avviare una interlocuzione istituzionale che consenta il prima possibile al Comune di Senise di attivare le royalties dallo sfruttamento dell’acqua, dopo l’accordo per la gestione delle risorse idriche tra le Regioni Basilicata e Puglia ed il Ministero dei Lavori Pubblici, siglato a luglio dello scorso anno.

«Una contrada per essere definita tale dovrebbe essere fornita di servizi, viabilità, illuminazione: li realizzeremo attraverso i nuovi bandi comunitari, ma prima ancora formeremo comitati tecnici di contrada e di quartiere con cittadini, imprenditori e professionisti», dice Rossella Spagnuolo alla delegazione di cittadini ed imprenditori di contrada Sicileo, fra cui uno dei più importanti produttori ed esportatori del peperone rosso di Senise. «Per prima cosa – spiega – bisognerà aprire un tavolo con la Regione Basilicata, per definire il titolo di proprietà dei terreni golenali, circa 60 ettari, che ad oggi dopo trent’anni nonostante gli impegni iniziali sono ancora del demanio. Bisogna superare questo ostacolo, dal momento che gli imprenditori sono impossibilitati, non avendo il titolo di proprietà, ad accedere ai bandi europei e far decollare la zona, sia che si punti su turismo e commercio sia che si decida di valorizzare il nostro peperone rosso. Ci sono aziende che vogliono investire in quest’area ma non possono farlo. Contrada Sicileo si trova a ridosso di 300 ettari di bosco e della dorsale Sinnica, ed è un’area di potenziale sviluppo artigianale, commerciale ed agricolo. Purtroppo mancano le infrastrutture, non ci sono vie di comunicazione adatte, manca la gestione dei canali artificiali. Ma anche le altre contrade necessitano di strade asfaltate, di illuminazione e di svincoli a norma, dal momento che lo scuolabus è costretto a fare infrazioni per attraversare la statale, visto che i percorsi obbligatori sono privi di asfalto. Vorremmo poi riqualificare una struttura abbandonata nelle vicinanze del vivaio della Forestale: potremmo trasformarla in una scuola o in un ostello per il turismo».

Per quanto riguarda le royalties dell’acqua, la candidata Rossella Spagnuolo è particolarmente motivata. «Circa un anno fa – ha spiegato – c’è stato quell’accordo per la gestione della risorsa idrica. Senise, come tutti sanno, contribuisce non poco a garantire acqua anche alle regioni limitrofe. Il Senisese purtroppo – evidenzia – ad oggi ha ottenuto solo 35 milioni di euro con una delibera straordinaria del Cipe. Ma non è stata mai attivata la procedura per lo sfruttamento delle royalties e ci sono ancora ritardi ed impegni inattuati. Senise negli anni ha donato tanto, ha rinunciato alle migliori terre, snaturando la sua vocazione e la sua storia, per assicurare vita e sviluppo non solo della Basilicata, ma anche della vicina Puglia. E’ arrivato il momento, oggi – mette in chiaro – di ottenere le giuste compensazioni. Ma non certo con stanziamenti una tantum. Senise ha diritto ad ottenere una contropartita per lo sfruttamento delle proprie risorse con la formula delle royalties petrolio. Per raggiungere questo obiettivo – conclude la Spagnuolo – attiveremo un tavolo istituzionale». La lista capeggiata da Rossella Spagnuolo, intanto, ha incassato il sostegno dei sindacati Cgil, Cisl e Uil di Senise, che hanno affermato in una nota di «condividere appieno il progetto».

 

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