CRONACA

PIANI SOCIALI ZONA: UILTUCS-UIL-FPL, NON SCHERZARE CON LO “SCARICA-BARILE”

La burocratica risposta del Comune di Senise alla nostra argomentata presa di posizione è il più classico degli esempi dell’italica abitudine radicata nella Pubblica Amministrazione nota come quella dello “scarica-barile”.

L’aver comunicato i passaggi che il Comune di Senise (Capofila del Piano Sociale di Zona ex Ambito Alto Sinni Valsarmento) ha svolto per il trasferimento dei fondi ai Comuni dell’area non assolve certamente la stessa Amministrazione dalle responsabilità a cui come sindacato l’abbiamo richiamata nell’interesse di lavoratori e della particolare utenza che richiede attenzione maggiore.

Intanto l’ammissione che la rendicontazione dei fondi regionali incassati non è stata ancora portata a termine non assolve il Municipio di Senise nemmeno sul piano formale come si vorrebbe far credere. Liberare il 10% dello stanziamento regionale complessivo non è solo una buona pratica di buona amministrazione ma risponde all’erogazione di servizi socio-assistenziali.

Tra le responsabilità più vistose la mancata convocazione della conferenza dei sindaci e, fatto ancora più grave, non si è proceduto alla sottoscrizione delle convenzioni come più volte sollecitato dalla Regione. Dal Dipartimento Salute della Regione abbiamo avuto conferma che nonostante le continue lettere non sono stati portati a termine adempimenti che sono rilevanti non solo formalmente.

Il risultato di tanta incapacità è che i lavoratori rischiano dal prossimo primo aprile di restare a casa e gli utenti di servizi essenziali per il diritto alla salute tra cui le persone diversamente abili, bambini ed anziani rischiano di vedersi interrotte le cure e le prestazioni più urgenti.

Come abbiamo già fatto continuiamo a chiedere un tavolo unico istituzionale per affrontare con tutti i soggetti i problemi sollevati e che non riguardano solo Alto Sinni Valsarmento e che richiedono con priorità la sottoscrizione delle convenzioni da parte dei Comuni Capofila.

Per noi in Regione e nei Comuni i servizi socio-assistenziali devono avere una corsia preferenziale

Segreterie Regionali della UILTUCS e della UIL FPL di Basilicata

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