La Camera approva la manovra, via libera definitivo. Meloni: ‘Seria e responsabile’

La Camera dei deputati ha dato il via libera alla Legge di Bilancio con 216 voti favorevoli, 126 contrari e 3 astenuti, concludendo così l’iter parlamentare della manovra economica.
Questo approvazione definitiva è arrivata dopo una lunga sessione notturna e una pausa in mattinata, durante la quale si sono svolte le dichiarazioni di voto.
Tra i membri del governo presenti durante la votazione c’erano i ministri Giancarlo Giorgetti, Antonio Tajani, Carlo Nordio, Luca Ciriani e il viceministro Maurizio Leo.
L’approvazione è stata accompagnata da proteste, con i deputati del Partito Democratico che, dopo la votazione, hanno alzato cartelli con la scritta “Disastro Meloni”.
La premier Giorgia Meloni ha commentato l’approvazione della Legge di Bilancio sui social, definendola una “manovra seria e responsabile”. Ha sottolineato che il governo ha concentrato le risorse disponibili su priorità fondamentali come famiglie, lavoro, imprese e sanità, e ha evidenziato gli impegni presi, come la riduzione dell’Irpef per il ceto medio e il sostegno alla natalità e al lavoro.
“Proseguiamo nel percorso di rafforzamento della sanità pubblica e supporto a chi investe e crea occupazione”, ha aggiunto, sottolineando che le misure introdotte sono pensate per migliorare la vita quotidiana degli italiani e garantire un’Italia più solida e competitiva.
Il ministro Giorgetti ha anche espresso soddisfazione per le misure previste dalla Legge di Bilancio, in particolare per la detassazione degli aumenti contrattuali e la chiusura di contratti pubblici rimasti fermi per anni.
Ha ricordato che la detassazione degli aumenti salariali era una richiesta di sindacati e datori di lavoro, e ha definito il provvedimento come un segnale importante. Inoltre, ha ribadito che la misura sull’età pensionabile, invece di aumentarla, la riduce di due mesi nel 2027, e ha annunciato che il governo cercherà ulteriori modifiche se i conti pubblici lo permetteranno.
Tuttavia, le opposizioni hanno manifestato forti critiche. Elly Schlein, segretaria del PD, ha denunciato che la Legge di Bilancio non risponde alle principali preoccupazioni degli italiani, come il carovita e le lunghe liste d’attesa nella sanità. Ha accusato il governo di aver adottato una manovra di austerità, favorendo i più ricchi e tagliando risorse per la sanità e la scuola pubblica.
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha a sua volta criticato il governo per aver fatto promesse che non sono state mantenute, come quelle sulle pensioni minime e sul taglio delle spese militari, mentre Matteo Salvini ha accusato il governo di non aver rispettato gli impegni presi durante la pandemia.
Anche Riccardo Magi di +Europa ha espresso preoccupazione per il crescente uso della decretazione d’urgenza, sostenendo che ciò mina la democrazia parlamentare e crea un eccesso di concentrazione del potere. Ha anche mostrato un cartello con la scritta “Vendesi”, criticando il Parlamento per il modo in cui la Legge di Bilancio è stata trattata.
Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana ha accusato il governo di condannare l’Italia a un futuro senza speranza, facendo riferimento alla crisi abitativa e all’emigrazione dei giovani, e ha definito la manovra come un mix di austerità e tagli alla scuola pubblica, mentre aumentano le spese per la difesa.
Tra le altre modifiche apportate, è stato approvato un ordine del giorno di Forza Italia che propone di estendere i benefici dell’iperammortamento anche ai beni prodotti al di fuori dell’Unione Europea, mentre la Lega ha ottenuto l’approvazione di un altro ordine del giorno per sterilizzare l’aumento dell’età pensionabile dal 2027.
La Lega ha anche ritirato un ordine del giorno che chiedeva di aumentare il numero di militari impiegati nell’operazione “Strade Sicure”, e Aboubakar Soumahoro ha ottenuto il via libera per un provvedimento che chiede una soluzione pensionistica per gli ex dipendenti della Seat Pagine Gialle.
In sintesi, la Legge di Bilancio ha suscitato forti divisioni politiche, con il governo che difende le misure come necessarie per la crescita e la stabilità economica, mentre le opposizioni denunciano una manovra che non affronta i problemi più urgenti del Paese.
ANSA
