CULTURA E EVENTI

Vigilia di finale tra le polemiche per Stranger Things

L’ultimo episodio di Stranger Things distribuito su Netflix per Natale ha diviso i fan. Il momento clou della puntata, in cui Will Byers fa coming out con un lungo monologo rivolto a sua madre Joyce e ai suoi amici più cari, ha suscitato polemiche.

Alcuni spettatori hanno criticato la scena per essere “troppo woke”, mentre altri l’hanno trovata troppo lunga e fuori luogo, dato che ci si aspettava un climax più emozionante in vista del gran finale che avrebbe dovuto andare in onda nella notte di Capodanno.

In quella puntata, i ragazzi di Hawkins affronteranno Vecna, il terribile mostro deciso a distruggere il mondo con il suo esercito di Demogorgon e le sue potenzialità di controllo mentale.

La quinta stagione aveva già ricevuto critiche a novembre, con il primo volume che aveva ottenuto un punteggio di gradimento dal pubblico intorno al 70%.

Un dato inferiore rispetto alle stagioni precedenti, che avevano ottenuto un punteggio medio di circa l’86%.

I fan si erano lamentati della sceneggiatura, accusando i personaggi di parlarsi addosso in una serie di discussioni che sembravano interminabili, il tutto immerso in un mare di effetti speciali.

Le critiche si sono intensificate con l’uscita del “Volume 2” a Natale, e in particolare con la scena del coming out di Will. Elon Musk, uno dei più noti detrattori, ha commentato su Twitter: “Totalmente inutile e forzato. Il pubblico si aspettava della buona fantascienza”.

Tuttavia, al di là delle polemiche legate al tema del genere, non sono pochi i fan che non si sono offesi per la rivelazione di Will, visto che da tempo si intuiva che il personaggio non fosse attratto dalle ragazze.

Il vero motivo delle critiche riguarda la gestione della scena: in molti l’hanno trovata troppo lunga e fuori posto, interrompendo il flusso narrativo della tensione crescente.

“Non è che ci sia un problema con l’orientamento sessuale di Will. La vera critica è che non c’era bisogno di fermare il ritmo dell’episodio per una spiegazione che era già evidente”, ha scritto il sito The Liberty Line.

Nonostante le polemiche, l’attesa per il finale è alle stelle. I fratelli Duffer e il regista hanno mantenuto il massimo riserbo sul destino dei protagonisti, aumentando l’aspettativa per quello che si preannuncia come un grandissimo evento.

Il finale verrà proiettato in 500 sale in Nord America (in aumento rispetto alle 300 iniziali) per offrire ai fan un’esperienza collettiva di due ore e cinque minuti nella notte dell’ultimo dell’anno.

Inoltre, l’evento è stato accompagnato da una partnership con Lego, che ha creato un set composto da 2593 pezzi, comprensivo di figurine di Henry, Vecna, Mike, Robin, Will, Max, Lucas, Undici, Dustin (con la maglietta Hellfire), Nancy, Jonathan e Steve con la sua BMW.

In Italia, il gran finale di Stranger Things sarà disponibile in streaming su Netflix a partire dalle 2 del mattino del primo gennaio. Molti fan italiani si sono già organizzati per guardarlo insieme, sia nella notte di San Silvestro che nelle prime ore del nuovo anno.

Sarà una notte emozionante per tutti i fan della serie, con l’attesa che cresce per scoprire come finirà la lotta di Hawkins contro Vecna e il destino dei suoi protagonisti.

ANSA

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