Giacomo Reale entra in Italia Viva e rilancia: “Io sindaco di Lauria? Pronto a lavorare con chiunque per un progetto solido”

LAURIA (PZ) – Dopo mesi difficili, segnati anche da problemi personali, Giacomo Reale torna a parlare di futuro, politica e comunità. Lo fa con toni pacati ma determinati, rilanciando una visione fondata su riformismo, concretezza e centralità dell’interesse collettivo. Sullo sfondo, le prossime elezioni comunali, la sanità territoriale e il suo ingresso in Italia Viva, scelta che definisce coerente con il proprio percorso politico.
«Sto meglio, ed è la cosa più importante», spiega Reale, ricordando la grande vicinanza ricevuta dalla comunità di Lauria nei mesi scorsi. «Il calore umano mi ha dato una forza enorme. Anche quando non ho potuto rispondere a tutti, ho sentito forte l’affetto dei cittadini. È qualcosa che resta e che rafforza il senso di responsabilità verso la città».
Guardando al futuro amministrativo di Lauria, Reale indica una priorità chiara: «Rimettere al centro l’interesse della comunità. Prima dei nomi e delle ambizioni personali viene il progetto per la città. Serve una visione condivisa fatta di sviluppo sostenibile, servizi efficienti, attenzione alle frazioni e politiche ambientali serie».
Alla domanda su una possibile candidatura a sindaco, non si sottrae ma chiarisce l’approccio: «Chi non sognerebbe di fare il sindaco della propria città? Ma amministrare non è una questione personale. Sono pronto a lavorare con chiunque possa costruire con me e con altri un progetto solido, ampio e competitivo per una Lauria diversa».
Anche sul tema delle primarie mantiene una posizione aperta ma pragmatica: «Hanno senso solo se aiutano davvero a costruire unità e partecipazione. Devono essere un mezzo, non un fine».
Tra i temi più delicati, Reale affronta quello della sanità territoriale, alla luce della prevista chiusura notturna della guardia medica e infermieristica nei Punti di Primo Intervento di Lauria, Maratea e Chiaromonte dal 1° gennaio 2026. «Le preoccupazioni sono legittime. La sanità nelle aree interne va rafforzata, non indebolita. Servono programmazione e confronto serio con i territori per garantire il diritto alla salute e una vera medicina di prossimità».
Sul Governo regionale il giudizio è equilibrato: «Si sta provando a fare il massimo, pur con problemi che restano. Apprezzo in particolare il lavoro dell’assessore all’Ambiente Mongiello per l’attenzione alla sostenibilità. Con lei e con il consigliere Polese il dialogo è costante e significativo».
Proprio Roberto Cifarelli Polese viene indicato come punto di riferimento politico: «Rappresenta un modo serio e riformista di fare politica, capace di unire competenza, radicamento e capacità di governo. È una visione che guarda al futuro».
In questo quadro si inserisce l’ingresso di Reale in Italia Viva: «È una scelta coerente con i valori che ho sempre portato avanti: riformismo, moderazione e pragmatismo. Voglio contribuire in modo responsabile a un progetto politico serio, anche a livello locale. Il progetto di Casa Riformista è la chiave giusta per aprire le porte a un nuovo spazio liberale di cui il Paese ha bisogno».
Reale parla di un confronto politico «serio e leale», costruito nel tempo anche grazie all’esperienza di Lucania in Mente a Lauria. «Oggi, entrando in una forza politica radicata nelle istituzioni, questo lavoro può trovare un rafforzamento concreto che non può che giovare alla comunità».
Infine, la sintesi: «La mia priorità assoluta resta Lauria. Sempre. Tutto il resto – ruoli, candidature, appartenenze – ha senso solo se serve davvero all’interesse della comunità».
