CRONACA

Previsioni meteo: settimana di Natale instabile, in arrivo freddo con pioggia e neve

Dopo un fine settimana interlocutorio, l’Italia si prepara a entrare in una fase meteorologica decisamente più invernale. Il periodo natalizio sarà infatti segnato da condizioni di diffusa instabilità, con piogge frequenti e nevicate fino a quote di alta collina.

Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, conferma un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche a partire da domenica sera, quando una vasta area di bassa pressione di origine nord-atlantica porterà precipitazioni diffuse e un calo delle temperature, favorendo anche la comparsa della neve sulle zone collinari nel corso della settimana di Natale.

Nelle prossime ore, prima del cambiamento atteso da domenica, il tempo resterà ancora influenzato da correnti miti e umide di provenienza nordafricana. Rovesci anche intensi interesseranno soprattutto l’estremo Sud: Sicilia e Calabria, seguite poi da Basilicata e Puglia, vivranno una fase dal sapore pienamente autunnale, con un richiamo caldo proveniente da Algeria, Tunisia e Libia.

Sabato 20 dicembre, dunque, le piogge continueranno a colpire il Sud estremo e a tratti il Nord-Ovest. Sul resto del Paese prevarranno condizioni più stabili, con ampie schiarite sulle zone montuose, nebbie diffuse in Pianura Padana e qualche addensamento irregolare altrove.

Domenica 21 dicembre, alle ore 16:03, si verificherà il Solstizio d’inverno, il momento in cui il Sole raggiunge il punto più basso sull’orizzonte. Da quel momento in poi le giornate inizieranno lentamente ad allungarsi. Tuttavia, insieme al progressivo aumento delle ore di luce, è atteso anche un generale peggioramento del tempo.

«Con l’inizio della nuova settimana assisteremo a un sensibile calo termico e a precipitazioni frequenti», spiega Tedici. Lunedì il maltempo colpirà in modo deciso il Nord-Ovest, con piogge abbondanti e neve fino a 700–800 metri di quota. Precipitazioni anche lungo le regioni tirreniche, in Sardegna e localmente al Sud.

Martedì 23 dicembre la fase perturbata si estenderà a gran parte della Penisola, da Nord a Sud, con fenomeni più insistenti in Sardegna e in Puglia.

Le nevicate proseguiranno sulle Alpi occidentali oltre i 900–1000 metri. La Vigilia di Natale vedrà ancora attivo un profondo sistema depressionario sul Mar Tirreno: piogge al Centro-Sud, mentre al Nord si assisterà a una temporanea pausa.

Per il giorno di Natale sono previste nuove condizioni di instabilità, soprattutto sulle regioni adriatiche, sul Nord-Ovest e in Sicilia. I venti soffieranno forti su gran parte dell’Italia.

La neve cadrà sulle Alpi centro-occidentali oltre i 700–800 metri e lungo l’Appennino, oltre i 900 metri nel settore settentrionale e sopra i 1300 metri sul resto della dorsale.

NEL DETTAGLIO

  • Sabato 20
    • Nord: cielo grigio in pianura con locali nebbie, sole sulle Alpi.
    • Centro: tempo stabile e in parte soleggiato.
    • Sud: maltempo su Sicilia e bassa Calabria.
  • Domenica 21
    • Nord: peggiora al Nord-Ovest.
    • Centro: stabile, in peggioramento serale.
    • Sud: piogge all’estremo Sud.
  • Lunedì 22
    • Nord: maltempo al Nord-Ovest.
    • Centro: piogge soprattutto sul versante tirrenico.
    • Sud: tempo instabile con rovesci sparsi.

Tendenza: settimana natalizia più fredda, instabile e spesso piovosa, con nevicate a quote collinari.

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ANSA

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