CRONACA

Cucina italiana: l’attività di Aci e Global School a Palazzo Italia nei Balcani

Il modo più efficace per valorizzare – anche all’estero – il riconoscimento dell’Unesco per la Cucina Italiana è preparare gli chef che sono gli autentici interpreti del mangiare italiano e svolgere programmi di educazione alimentare per ragazzi.

A sostenerlo è Giovanni Baldantoni che da Palazzo Italia Bucarest di intesa con l’Associazione Cuochi Italiani presieduta dalla Chef Enza Barbaro, da trent’anni, si occupa  della formazione e valorizzazione della figura della DONNA CHEF, oltre che nei Paesi Balcanici anche in Italia e in Basilicata con numerose attività.

Global School Palazzo Italia – evidenzia – nasce nel 2019 e si propone di supportare i giovani nella scoperta della propria personalità e nel potersi inserire facilmente nel mercato del lavoro, così come per gli adulti che desiderano una conversione professionale, desiderando così di ottenere una qualifica nel settore oppure conoscenze teoriche ed esperienza pratica (conoscono il mestiere ma non hanno qualifica).

I corsi sono tenuti dai migliori formatori del settore sia provenienti dalla Romania che dall’Italia, ed i moduli teorici e pratici si svolgono nel proprio laboratorio, a Bucarest, e attrezzato individualmente, secondo le norme europee in vigore.

Global School Palazzo Italia è accreditata dall’Ente Nazionale per le Specializzazioni con corsi di cuoco e pizzaiolo, gli studenti conseguono al termine del corso, a seguito di esame, un attestato di diploma riconosciuto dal Ministero del Lavoro, Famiglia e Protezione Sociale, del Ministero dell’Istruzione Nazionale e dell’Autorità Nazionale per le Qualifiche, corredato dal supplemento descrittivo attestante le competenze acquisite.

Con il programma educazionale rivolto ai bimbi, gli adolescenti, alle mamme ed agli insegnanti, si intende inoltre suggerire regole importanti alla base di una educazione alimentare (nutrizionale) che dipendono ed influenzano ‘’lo stile di vita’’ che tutte le generazioni assumono.

La dipendeza ‘’dal comportamento degli adulti’’, sull’orientamento alimentare dei bimbi e degli adolescenti, e’ alla base dello sviluppo educativo alla sana alimentazione ed al gusto.

L’ACI, da anni propone nelle scuole primarie, mettendo insieme bimbi e genitori, nonche’ insegnanti , il tema della sana alimentazione consigliando un modello alimentare legato alla Cucina Mediterranea ed alla piramide alimentare ,piu’ ortaggi, legumi e frutta, sono alla base delle lezioni formative.

E’ UN INVESTIMENTO SUL BENESSERE DEI CITTADINI e che le istituzioni debbono sostenere e non rinviare. Lo stile di vita , sin dalla meta’ del diciannovesimo secolo, epoca in cui veniva conosciuta la Cucina Mediterranea , oggi patrimonio UNESCO, si e’ modificato e la “sedentarietà’’ genera nuove esigenze alimentari e comportamentali che hanno indotto l’ACI ad analizzare le ricette piu’ in uso nell’area Balcanica raggruppandole in “Cucina Euromediterranea’’ , apportando modifiche alle ricette riducendo grassi, componenti nocivi e modificando i metodi di cottura, consigliando sempre di piu’ l’inserimento di ricette a base di ortaggi, legumi e frutta.

Sono iniziative che Aci e Global School sono pronti a realizzare nel nuovo anno nelle scuole lucane.

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