POLITICA
“Vivere le Aree Interne”: grande partecipazione a San Paolo Albanese. Chiorazzo: “Da qui riparte la Basilicata che non si arrende”.
Si è conclusa oggi a San Paolo Albanese la Festa Regionale di Basilicata Casa Comune “Vivere le Aree Interne”, una giornata intensa e molto partecipata che ha riunito amministratori, cittadini, sindaci,dei consiglieri regionali Marrese, Cifarelli e Polese, parlamentari,segretari di partito rappresentanti delle organizzazioni sindacali, ex presidenti della Regione, professionisti, giovani, imprenditori, operatori sanitari, scolastici e culturali, insieme alla comunità politica e agli iscritti di Basilicata Casa Comune.
L’iniziativa, ospitata nel comune meno popoloso della Basilicata, ha ribadito con forza che le aree interne non sono una periferia, ma una componente essenziale del futuro della regione e del Paese. La giornata, introdotta da Graziano Scavone e moderata da Viviana Cervellino, componenti del coordinamento regionale di Bcc, si è aperta con i saluti istituzionali del Sindaco Mosè Antonio Troiano, referente dei piccoli comuni ANCI Basilicata, e del Presidente di ANCI Basilicata, Gerardo La Rocca, che hanno richiamato il ruolo strategico delle comunità locali e la necessità di politiche differenziate per i territori interni.
Nel primo panel, dedicato a “Lavorare, Studiare, Curare nelle Aree Interne”, giovani, lavoratori, imprenditori, professionisti della sanità, della scuola e della cultura hanno portato testimonianze dirette sulle difficoltà di accesso ai servizi essenziali e sui divari territoriali che ancora penalizzano le aree interne, evidenziando al tempo stesso l’esistenza di competenze, energie e capitale umano pronti a essere valorizzati.
Nel secondo panel, “Costruire Sviluppo e Amministrare le Aree Interne”, si è svolto un confronto diretto tra amministratori locali e rappresentanti istituzionali.
Sono intervenuti i sindaci Eleonora Castronuovo (Senise), Pasquale Bartolomeo (Calvera), Fausto De Maria (Latronico), Nicola Valluzzi (Castelmezzano) e Antonio Murano(Barile), che insieme al già presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, hanno sottolineato il peso crescente delle responsabilità che gravano sui piccoli comuni, spesso in assenza di strumenti finanziari e normativi adeguati. È emersa con forza la richiesta di una governance multilivello più efficace, di criteri differenziati per sanità, scuola e mobilità e di un rafforzamento della cooperazione tra enti locali per garantire servizi essenziali e qualità amministrativa.
Nei loro interventi, Lindo Monaco e il Capogruppo di Basilicata Casa Comune in Consiglio regionale, Gianni Vizziello, hanno ribadito la necessità di superare l’approccio emergenziale alle aree interne, rivendicando una strategia regionale stabile fondata su investimenti ordinari, programmazione di lungo periodo e integrazione delle politiche pubbliche.
Il deputato Paolo Ciani ha richiamato il valore dell’ascolto dei territori e delle reti civiche come infrastruttura democratica indispensabile, sottolineando come le aree interne possano diventare laboratori di innovazione sociale se sostenute da politiche nazionali coerenti.
L’ex Ministro della Salute Roberto Speranza ha evidenziato come il tema delle aree interne sia strettamente connesso al diritto alla salute, richiamando la necessità di rafforzare la sanità territoriale e i presidi di prossimità, per superare disuguaglianze inaccettabili nell’accesso ai servizi.
Nel corso della giornata è emerso con chiarezza anche il valore politico di Basilicata Casa Comune come “quarta gamba” di un campo progressista che intende rafforzarsi attraverso il radicamento nei territori, la partecipazione civica e l’ascolto delle comunità locali. Un contributo autonomo e riconoscibile, capace di tenere insieme istituzioni, società civile e amministratori, e di costruire una proposta credibile per il governo della Basilicata e del Paese.
Nelle conclusioni, il Presidente nazionale dell’ANCI e Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha ribadito che i piccoli comuni sono presìdi fondamentali della Repubblica e che lo spopolamento produce effetti economici, sociali e ambientali che riguardano l’intero Paese. Ha quindi sottolineato la necessità di politiche europee, nazionali e regionali integrate, fondate su servizi essenziali, mobilità e sviluppo sostenibile.
Il Presidente di Basilicata Casa Comune e Vice Presidente del Consiglio regionale, Angelo Chiorazzo, ha infine tracciato il senso politico della giornata.
“Da San Paolo Albanese – ha dichiarato – parte un percorso che continuerà nei prossimi mesi con appuntamenti tematici dedicati a sanità, scuola, mobilità e lavoro. Le aree interne non chiedono attenzioni episodiche, ma una strategia strutturale che dia dignità ai territori e futuro alle persone. Qui abbiamo visto una Basilicata che crede nel bene comune e che non intende arrendersi”.