Un viaggio di sapori”: 4^ appuntamento con la rassegna “Femminile Plurale”
Ospite della serata la chef brasiliana Ana Estrela - Giovedì 11 dicembre, Casale Pontrelli (Capurso, BA)

Si parte dal Brasile per arrivare, come in un salto geografico e culturale, in Vietnam e in Nigeria, senza dimenticare la terra da cui questo itinerario prende inizio: la Puglia.
È su queste premesse che giovedì 11 dicembre a partire dalle 20 torna, per il suo quarto appuntamento, Femminile Plurale, la rassegna organizzata e promossa da Casale Pontrelli, pensata per valorizzare il talento delle donne in cucina attraverso cene tematiche, degustazioni e momenti di approfondimento culturale.
Dopo i primi tre eventi di successo dedicati all’orto in cucina, al filo d’olio e al gusto delle cose semplici, Femminile Plurale prende il volo con un vero e proprio Viaggio di sapori: è questo, infatti, il titolo di una serata che rilancia sul tema della centralità dell’identità femminile come motore di innovazione e crescita culturale ed enogastronomica e lo fa attraverso un momento conviviale che prende la forma di un vero e proprio racconto gastronomico.
A guidare la l’evento, ancora una volta, sarà Sandro Romano, ideatore della rassegna insieme a Luca Pontrelli e a Gianfranco Laforgia.
Protagoniste del racconto culinario, invece, saranno Angela D’Errico, chef del Casale Pontrelli e l’ospite speciale di questo quarto appuntamento: la chef brasiliana Ana Estrela. Insieme a loro, la quarta serata di Femminile plurale sarà eccezionalmente arricchita da altre due protagoniste della cucina: Hien, di origini Vietnamite e Motunrayo, proveniente dalla Nigeria.
Tutte insieme proporranno un percorso enogastronomico fatto di assaggi dal mondo, pensato come un racconto da vivere tutti insieme attorno a un tavolo sociale: il tutto, passando dai colori, dai ritmi e dai sapori tipici del Sud America alla cucina vietnamita brillante e aromatica, fatta di equilibri e contrasti, fino alla tradizione culinaria africana, dalla grande intensità e dalle inconfondibili spezie.
Una serata unica, nella quale la cucina mostrerà la sua capacità di farsi ponte, linguaggio e incontro tra persone e culture.
Attraverso la rassegna Femminile Plurale, Casale Pontrelli intende offrire al suo pubblico un’occasione per vivere un momento di convivialità capace di trasformarsi in una grande esperienza gastronomica e, al contempo, di arricchimento culturale: l’opportunità per una riflessione collettiva sul ruolo delle donne nell’enogastronomia contemporanea, sulla valorizzazione del territorio attraverso la qualità, il rispetto delle materie prime e della loro stagionalità.
E ancora, sulle persone, le professionalità e i talenti, attraverso i quali è ancora possibile scrivere storie che parlano di territorio e di autenticità, dove la tradizione non è nostalgia, ma motore per l’eccellenza.
«Per noi questa serata è un invito a viaggiare senza muoversi: un modo per attraversare continenti diversi attraverso le storie, i gesti e le ricette delle cuoche che abbiamo voluto con noi – racconta Luca Pontrelli –
Ognuna porta un frammento della propria cultura, del proprio percorso, della propria memoria. Abbiamo scelto di creare dei tavoli pensati per favorire l’aggregazione proprio perché crediamo che la cucina diventi davvero esperienza quando genera relazione.
Quando ci si siede accanto a qualcuno che non si conosce e, senza accorgersene, si inizia a condividere profumi, racconti, emozioni. È in quei momenti che il cibo smette di essere solo gusto e diventa dialogo, ascolto, incontro.
Ed è lo stesso spirito che ritroviamo nelle tavole delle feste – prosegue – un’ospitalità semplice e profonda, capace di riunire persone diverse attorno alla stessa idea di stare insieme.
Questo è il cuore di Femminile Plurale: unendo le voci e le esperienze di donne provenienti da paesi lontani, scopriamo che la distanza si accorcia, che le differenze si trasformano in ricchezza, e che la cucina, quando è condivisa, racconta sempre molto più di un piatto».
