POLITICA

Dove la diversità brilla: successo per lo spettacolo inclusivo

Alla serata che ha valorizzato inclusione e talento delle persone con disabilità, organizzata dalla Garante Padula, sono intervenuti il Presidente del Consiglio Pittella insieme alle istituzioni locali. Lo spettacolo ha emozionato il pubblico presente

 

Un pubblico numeroso e attento ha partecipato all’evento Dove la diversità brilla”, organizzato dalla Garante regionale delle persone con disabilità, Marika Padula, dal Consiglio regionale della Basilicata (Struttura di coordinamento diretta da Pierluigi Maulella Barrese), in collaborazione con il Comune di Tito, i Padri Trinitari di Venosa e Bernalda e l’Associazione L’Ottava Nota. Una serata, alla vigilia della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità che si celebra oggi, pensata per valorizzare creatività, talento e autenticità attraverso espressioni artistiche di grande intensità. La conduzione è stata affidata all’attrice Eva Immediato.

In apertura, i bambini dai quattro ai dodici anni dell’Associazione “L’Ottava Nota”, presieduta da Donatella Abbandonato, hanno eseguito l’inno nazionale italiano nella Lingua dei Segni.

A seguire, per i saluti istituzionali, sono intervenuti il Presidente del Consiglio regionale Marcello Pittella, la Garante Marika Padula, il direttore dei Padri Trinitari Vito Campanale, la vicesindaca di Tito, Dora Figliuolo, il consigliere comunale, Gerardo Laurenzana, e il telecronista sportivo Raffaele Salvia. Tutti hanno sottolineato il valore dell’inclusione come pilastro della comunità e l’importanza di costruire percorsi in cui la diversità diventa ricchezza e crescita collettiva. Presenti in sala anche la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Rossana Mignoli e la consigliera di parità regionale Ivana Pipponzi. L’intera serata è stata accompagnata dalla traduzione simultanea nella Lingua dei Segni garantita da Antonio Parente.

Nel suo intervento, il Presidente del Consiglio regionale Marcello Pittella ha definito la manifestazione “straordinaria”, invitando a renderla itinerante in sinergia con il Consiglio regionale. “Abbiamo bisogno di promuovere cultura e conoscenza sulla disabilità, occorre invertire il paradigma usuale in tema di cure, va personalizzata la domanda di salute per colmare il gap delle disuguaglianze, dobbiamo avviare questo processo senza risparmiarci”. Ha poi aggiunto che “la diversità consegna uno spirito di sacrificio e una passione più vera”. Ha inoltre espresso apprezzamento per il lavoro dei Padri Trinitari, definendone la funzione insostituibile. Ha richiamato inoltre la complessità della gestione della disabilità, che comporta una spesa di 30 milioni di euro annui ripartiti tra le aziende sanitarie, sottolineando la necessità di “deospedalizzare” e concentrarsi sulla qualità dei servizi alla persona. “È una battaglia di civiltà – ha concluso – che porterò avanti insieme ai Garanti regionali”.

Marika Padula ha ringraziato il Presidente Pittella, definendolo un uomo dal grande cuore che non si sottrae mai davanti ai temi della disabilità. Ha rivolto poi un sentito ringraziamento anche a Vito Campanale, direttore dei Padri Trinitari, per aver reso possibile uno spettacolo che parla di vera inclusione, insieme a tutto lo staff, agli educatori e a chi lavora quotidianamente in questo importante centro. “Le persone con disabilità, ha affermato, non sono diverse, sono autentiche quanto lo siamo noi, per questo la diversità brilla, la diversità è autenticità”. Ha sottolineato come spesso si parli di difficoltà e disservizi, mentre il suo intento è stato quello di mettere al centro la bellezza e ciò che non si è abituati a vedere, “stasera le emozioni sono il cuore di tutto”. Ha infine ringraziato il Comune di Tito, la vicesindaca Dora Figliuolo e il consigliere comunale Gerardo Laurenzana per lo stimolo e la collaborazione offerta.

Vito Campanale ha richiamato l’attenzione su un tema tanto delicato quanto fondamentale, l’amore e la sessualità nella disabilità. Ha evidenziato la professionalità degli operatori, ricordando che ogni persona con disabilità possiede capacità e talenti che meritano pieno riconoscimento. “Questo nostro mondo non è un mondo a parte, ma parte integrante del tessuto sociale”, ha sottolineato.

La vicesindaca Figliuolo ha portato i saluti del Sindaco, ringraziando la Garante e il Consiglio regionale per il lavoro costante, esprimendo apprezzamento per i bambini dell’Associazione “L’Ottava Nota” e per l’impegno di tutte le istituzioni. Sono intervenuti anche il consigliere comunale di Tito Gerardo Laurenzana e il telecronista disabile Raffaele Salvia.

Molto apprezzato il momento poetico con la lettura di Marianna Santoro, ragazza con disabilità, che ha commosso la platea con la poesia “Il tuo sorriso”. Il cuore della serata è stato il musical “Notre “Dame de Paris”, messo in scena da attori tutti con disabilità seguiti dai Padri Trinitari. Magistralmente coordinati dalla coreografa Maria Pina Matera, gli artisti hanno dato vita a una performance intensa e armoniosa, capace di valorizzare al massimo le potenzialità espressive di ciascuno. Ispirato al romanzo di Victor Hugo, il musical racconta la storia di Esmeralda, Quasimodo e dei sentimenti che legano i protagonisti nella Parigi del 1482. Nella versione proposta dagli attori con disabilità, il finale assume un significato nuovo, Esmeralda ricambia l’amore di Quasimodo, l’amore trionfa e i clandestini vengono accolti, non respinti.

A seguire, i bambini dell’Associazione “L’Ottava Nota” Nota hanno presentato un mini-concerto culminato in una performance nella Lingua dei Segni. Due brani musicali, uno dedicato all’autismo e l’altro accompagnato da una coreografia di Canio e Katia sulle note di “L’uomo dai pantaloni rosa” di Arsia, contro il bullismo, hanno coinvolto oltre trenta bambini, offrendo un momento di grande sensibilità. Una poesia è stata interpretata sul palco anche da Nicolaj Sabia.

Lo spettacolo, realizzato interamente a titolo gratuito, ha coinvolto quaranta partecipanti in un percorso artistico e umano di grande valore all’interno del più ampio percorso regionale di promozione dei diritti e dell’inclusione, dimostrando come l’arte, nelle sue diverse forme, possa essere un potente strumento di dialogo, crescita e consapevolezza. E, proprio oggi, che si celebra la giornata mondiale della disabilità, diventa un giorno ancora più speciale.

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